Antonio Capuano, vittima di un gravissimo incidente: "Sono stato travolto..."

Terribile incidente per Antonio Capuano, travolto in maniera inaspettata, ha rischiato di morire. Ha ringraziato i soccorritori.

Un grandissimo spavento per il noto regista Antonio Capuano. Nato a Napoli nel 1940 oltre ad essere un regista di fama internazionale, è anche uno sceneggiatore, un drammaturgo e uno scenografo. Professore all’Accademia di belle arti di Napoli dove insegna scenografia, la sua carriera è veramente intensa.

Ha iniziato dal basso Antonio Capuano, per arrivare ai vertici dove è ora. Infatti per molti anni ha lavorato nella TV archiviando una serie di esperienze anche come scenografo di serie televisive. Nel mondo del cinema ha esordito solo nel 1991 con un lungometraggio Vito e gli altri, un film che assume il difficile compito di raccontare quella che è la vita di strada dei bambini nei sobborghi di Napoli. Proprio con questa sua prima opera, vince l’ottava edizione della settimana internazionale della critica al Festival di Venezia.

Il vero successo però arriva con il film Pianese Nunzio, 14 anni a maggio, storia di un parco che si lega a un chierichetto della chiesa in un affetto che è una vera passione amorosa. Successivi una serie di opere e di riconoscimenti tra cui un David di Donatello nel 2005.

Un vero talento quello del regista, che si lascia notare per la sua bravura e per la personalità estroversa. Nei suoi film la voglia di raccontare la parte nascosta della sua città e i segreti indicibili dell’intera Nazione.

L’incidente

Ma questa volta a vederlo protagonista non sono state le sue pellicole, ma un evento spiacevole, che stava per mettere a repentaglio la sua vita. Travolto da un’onda, il regista ha rischiato di annegare nelle acqua della zona di Marechiaro, vicino Posillipo, dove l’uomo è solito nuotare in solitaria quasi tutti i giorni, in questo periodo.

“Sono stato travolto da una montagna. Non ho capito più niente“. Antonio pensava di padroneggiare il mare, invece si è accorto di come così tanta sicurezza possa essere pericolosa. Quindi, dopo esser stato salvato ha ringraziato i sanitari e tutte le persone che ha visto attorno a lui.

Le parole del regista

Enorme lo spavento provato da Capuano “le mie energie erano naufragate. I polmoni pieni di acqua di mare, mi hanno detto i medici in ospedale“. Il regista poi, scende nei dettagli e racconta di come sia riuscito ad avvisare dei ragazzi che lo hanno portato in salvo “sono riuscito ad agitare le braccia“.

Un amico di famiglia Gianluca Capuano, ha partecipato ai soccorso e racconta come “il mare era mosso e dopo alcune bracciate la corrente lo ha portato a largo“. A dare la sua testimonianza anche il titolare del ristorante “Cicciotto”: “Era quasi annegato; perdeva sangue dalla bocca. Per fortuna è andato tutto bene“.