Giancarlo Magalli ricorda quello che è stato un suo collega ed amico di lunga data. Il suo ricordo è ancora vivo.
L’autore e conduttore televisivo romano Giancarlo Magalli è da anni ormai, uno dei volti preferiti della Rai e della televisione italiana in generale. A 76 anni Magalli è un volto iconico e ha un curriculum di tutto rispetto per quello che riguarda la TV e non solo. Come molti volti noti del piccolo schermo, Giancarlo ha iniziato come animatore dei villaggi turistici, lui stesso ha parlato dei suoi trascorsi affermando che lui è stato il primo degli animatori famosi e che anche Fiorello avrebbe imparato da lui.
Non molti sanno che Magalli ha scritto sia per il teatro che per il cabaret, collaborando con altri grandi come Pippo Franco. Autore di alcuni dei più importanti e conosciuti programmi televisivi come “Pronto, Raffaella” e “Pronto, chi gioca”, ha anche ricoperto il ruolo di attore in film come “La gatta da pelare” e “La piccola fiammiferaia”. Per ben 30 anni ha condotto “I fatti vostri”, nel 2022 partecipa con la figlia alla terza edizione di “Il cantante mascherato”, arrivando terzi.
2 figlie, Manuela nata nel 1972 dal primo matrimonio con Carla Crocivera e Michela nata 12 anni dopo dall’unione con Valeria Donati.
Dopo 2 anni di quasi totale assenza dalla TV, Giancarlo Magalli torna sulle scene partecipando come ospite a Verissimo, puntata in cui racconta di esser guarito da un linfoma alla milza.
In questa lunga carriera Magalli ha collaborato con moltissimi colleghi che sono noti tanto quanto lui. Tra i tanti con cui aveva stretto un rapporto più profondo, è impossibile non citare, il compianto Lando Buzzanca che ricorda in un post Instagram in cui scrive: “Ciao Lando, hai fatto tanto per noi spettatori. Oggi ci chiediamo se noi abbiamo fatto abbastanza per te. Un forte abbraccio“.
Un ricordo indelebile quello di Lando Buzzanca per chi lo ha conosciuto.
Per chi non lo conoscesse Lando Buzzanca è stato un noto attore e cantante italiano nato nel 1935 e morto nel 2022. Moltissimi i film e io programmi di successo a cui ha preso parte prima di ritirarsi a vita privata.
Nel 2021 dopo una caduta vede incalzare una malattia invalidante che distrugge la maggior parte delle sue facoltà sia cognitive che fisiche fino all’afasia. Viene ricoverato in un’RSA dove termina la sua vita.