RAI, “E’ mancata la promozione…”: la decisione sconvolgente riguarda un noto volto della televisione italiana
La RAI, Radiotelevisione Italiana, è una delle più grandi aziende di comunicazione italiana. Si tratta di una Società per Azioni che gestisce la piattaforma satellitare gratuita ed è la società concessionaria del servizio pubblico radiofonico e televisivo in Italia. Nasce nel 1924 con il nome di Unione Radiofonica Italiana. Dopo tanti cambiamenti, nel 1954 diventa quella che tutti conosciamo come RAI.
Fulvia Colombo, annunciatrice televisiva, comunica l’avvio delle trasmissioni televisive dell’attuale Rai Uno: «La Rai − Radiotelevisione Italiana inizia oggi il suo regolare servizio di trasmissioni televisive». Il primo programma in assoluto ad essere trasmesso è Arrivi e Partenze, condotto dal grande Mike Bongiorno e Armando Pizzo.
Si tratta di un emittente che ha contribuito a creare la storia dell’Italia, con programmi che resteranno nella memoria degli italiani. “Lascia o Raddoppia” è uno dei cult di RAI condotto da Mike Bongiorno, in onda ogni sabato sera alle 21:00. Ricordiamo anche “Non è la Rai“, “Carosello“, “Canzonissima” o “90° minuto“.
Al contrario, uno degli ultimi programmi RAI è “Non sono una signora“, in onda su Rai due il giovedì sera, condotto dalla showgirl Alba Parietti. Il nuovo show è incentrato su personaggi dello spettacolo che si travestono da Drag Queen. La giuria ha il compito di indovinare la vera identità dei travestiti. Donna stravagante, eccentrica e decisamente schietta, Alba Parietti ha lottato per il suo programma e ha dichiarato: “C’è stata una specie di “ombra scura” sul programma, che veniva costantemente rimandato e che lo ha fatto diventare una specie di oggetto misterioso, quasi da nascondere. Sicuramente c’erano dei pregiudizi, io dico ingiusti”.
Il 29 giugno 2023 è andata in onda la prima puntata dello show “Non sono una signora“, condotto dalla soubrette Alba Parietti. Il programma ha registrato una media di 944 mila spettatori, con il 7.16% di share. Nelle puntate successive, gli ascolti sono aumentati e la conduttrice si è dichiarata orgogliosa e, inoltre, ha affermato: “Il programma, come abbiamo dimostrato, è puro intrattenimento leggero, come ho detto, per famiglie”.
Dopo una serie di rinvii, la maggior parte degli spettatori e dei critici televisivi erano scettici circa il successo di questo programma. Eppure gli ascolti hanno dimostrato il contrario, ricevendo critiche più che positive. In molti, addirittura, si sono chiesti se ci sarà una seconda edizione. Ha risposto direttamente la conduttrice durante un’intervista a TV Blog, affermando: “Io sono molto speranzosa in questo senso. Ho avuto segnali positivi da parte dell’azienda dopo la messa in onda. Ora se son rose, come si dice, fioriranno.”
La RAI ha modificato, nel tempo, la grafica del logo. Il primo logo è realizzato dal pittore e architetto Erberto Carboni, prima dell’avvio dei programmi televisivi nel 1954. E’ caratterizzato da caratteri egiziani e lettere squadrate. La vera rivoluzione avviene nel 1982, quando la Rai affida la creazione del logo ad un’azienda esterna: la Ara. La proposta di questa azienda prevede l’utilizzo del font Handel Gothic, molto utilizzato in quel periodo e i canali vengono ufficialmente denominati “Raiuno“, “Raidue“, “Raitre“. Questo logo ha un enorme successo e viene utilizzato fino al 2000.
In seguito, l’azienda di restyling decide di adottare il carattere Futura e, accanto, pone quella che sembra una farfalla blu, ma che in realtà rappresenta due visi che si guardano. Questo logo racchiude la corporate identity dell’azienda: il blu rappresenta la tecnologia, mentre i due volti descrivono l’interattività e il dialogo.