Eleonoire Casalegno e il rifiuto dopo una grossa proposta: “Fu una scelta ragionata”
Elenoire Casalegno scava nei ricordi dopo la scomparsa di un uomo che ha cambiato L’Italia
Elenoire Casalegno nasce a Savona, il 28 maggio del 1976. Inizia la sua carriera come modella, per poi debuttare sul piccolo schermo nel programma musicale Jammin, andato in onda su Italia 1. Dal 1997 al 1999 affianca Fiorello nella conduzione di Pressing, una trasmissione sportiva. Negli stessi anni, conduce Festivalbar e Scherzi a parte.
Per quanto riguarda la vita amorosa, Elenoire ha avuto diversi compagni. Diventa nota la sua relazione con il critico d’arte Vittorio Sgarbi, che li vede uniti dal 1993 al 1997. Alcuni anni dopo, la Casalegno inizierà una lunga storia d’amore con il cantante Omar Pedrini. Ma sarà il dj Ringo a renderla mamma per la prima volta. E’ il 1999 quando nasce Swami. Tra i due, la relazione finisce, ma rimane comunque il frutto del loro amore.
Nel 2014, Elenoire Casalegno sposa il direttore di Rete 4, Sebastiano Lombardi. La coppia si separerà poi nel 2017. Attualmente, la conduttrice e ex modella sembrerebbe essere legata con un uomo dal nome Alessandro, un broker finanziario che sembrerebbe estraneo al mondo dello spettacolo.
Elenoire Casalegno ricorda la prima volta che ha incontrato Silvio Berlusconi
Si sa, i primi incontri rimangono sempre impressi nella memoria. E così, anche quello che è avvenuto tra Silvio Berlusconi ed Elenoire Casalegno. Quest’ultima, infatti, ricorda quando ha iniziato a lavorare in Mediaset, nel 1994, allora Fininvest. Descrive una bella immagine di Berlusconi: “Il suo più grande pregio? L’empatia. Faceva sentire chiunque a suo agio. Non mostrava mai la sua superiorità, anzi elogiava sempre gli ultimi”.
Il loro era un rapporto di stima reciproca, ma Elenoire Casalegno ricorda ancora quel “no” detto a Berlusconi: “Solo una volta gli ho detto un no. Mi invitò ad Arcore 7 anni fa. Io ero accompagnata dal mio ex marito (Sebastiano Lombardi) e Berlusconi mi propose di entrare in politica con il suo partito“.
Continuando la sua intervista, Elenoire aggiunge: “Fu una scelta ragionata, gli esposi le mie perplessità e il “no” arrivò dopo una riflessione di più giorni. Il mio mondo è un altro, sento la politica distante da me. Sono stata sincera. Questa decisione non cambiò nulla, non incrinò la sua stima”.
Una giornata con Silvio Berlusconi
Nonostante il rifiuto di Casalegno, la donna ha comunque un buon ricordo di quel giorno: “Aveva sempre la battuta pronta. Ci mostrò la sua casa, lo studio, tante opere d’arte e pure le coppe del Milan. In quel momento mi guardò, e vedendomi non particolarmente entusiasta, mi disse: “Ah già, tu sei interista“. Scoppiamo tutti a ridere. Ricordo anche che quel giorno era il primo maggio. E mi disse: “Ho lasciato i dipendenti a casa per la festa dei lavoratori“. Lo sottolineò con il suo solito sorriso”. Elenoire non smette di ricordare il carattere affabile di Silvio: “La sua empatia e la sua grande capacità di comunicare. La gente si rivedeva in lui, era fonte d’ispirazione. Io oggi non posso che essergli grata“.