Diego Loasses da promessa del calcio a “stilista”: Dopo i vari rumors ecco come è cambiata la sua vita
La sua carriera è cambiata in meglio a causa di un imprevisto: Diego Loasses è una giovane nuova promessa nel mondo imprenditoriale.
Il suo nome è Diego, poiché, come spiega lui stesso, è nato nel giorno dello scudetto, il 29 aprile 1990. “Sono un predestinato sbagliato, ho solo il nome” dice ai microfoni di Voce di Napoli, riferendosi al grande Diego Armando Maradona. Infatti a 6 anni inizia a giocare a calcio, ma inizialmente cerca di non partecipare agli allenamenti, perché ha troppa paura.
Pratica questo sport fino a 18 anni. E’ suo nonno ad accompagnarlo agli allenamenti, fino a quando purtroppo l’anziano signore si ammala. Ricorda con nostalgia e affetto che un giorno invitò a casa Paolo Cannavaro per fare una sorpresa a suo nonno allettato. “Mio nonno si riprese, si alzò dal letto. Tra l’altro ci fu uno scambio di battute. Disse mio nonno ‘Paolo, mi raccomando, domenica fai goal!’, e lui fece veramente goal“.
All’età di 13 anni subisce un grave infortunio alla caviglia, lesionandosi i legamenti durante una partita. Una settimana dopo sarebbe dovuto scendere in campo contro la Fiorentina. Questo incidente gli fa comprendere che spesso bisogna compiere dei sacrifici rinunciando a qualcosa.
Loasses racconta che durante l’adolescenza era già appassionato di moda, tanto da modificare lui stesso delle semplici t-shirt tagliandole, rivendendole ai suoi amici. “Però poi ho capito che ad un certo punto potevo fare qualcosa di mio” spiega il giovane imprenditore.
Da Loasses a Rodriguez… perché?
Grazie alla sua breve carriera calcistica, rimane in contatto con molti calciatori famosi. Inizia a vedere le sue creazioni indossate da Zuniga, Lavezzi, Insigne e tanti altri. Nel mese di giugno 2010 registra il suo marchio ufficiale: Diego Rodriguez.
La domanda che sorge spontanea è questa: perché il suo brand di abbigliamento si chiama Diego Rodriguez e non Diego Loasses? C’è un motivo ben preciso.
L’imprenditore spiega: “Il mio pensiero era non mettere Diego Loasses. Quindi ho pensato di mettere il mio nome affianco ad un altro cognome sempre con una tonalità spagnola, o argentina. Quindi ho scelto Rodriguez“.
Una giovane promessa, un uomo che ha capito fin da subito che non c’è successo senza sacrificio, un uomo che ha realizzato tutto con le proprie forze. Diego Loasses è l’esempio di come un ragazzino della periferia di Napoli possa avere grandi sogni e possa realizzarli con la forza di volontà e la passione, qualità non scontate al giorno d’oggi.