“Vita da incubo”: Flavio Briatore dall’accusa al trionfo processuale| Tutta la verità dell’avvenimento sconvolgente
Flavio Briatore in una intervista fa una rivelazione dopo il trionfo processuale: ma qual è la verità dell’imprenditore?
Uno degli imprenditori tra i più ricchi del mondo è lui, Flavio Briatore. L’uomo ha fatto parlare il mondo dello spettacolo per via delle sue relazioni sentimentali con le donne più belle e famose del mondo come Naomi Campbell, Elisabetta Gregoraci e i diversi flirt tra cui Taylor Mega. L’imprenditore multimilionario, nonostante la fama ha affrontato un processo giudiziario lungo dodici anni ma come mai?
Considerato dal Forbes il quarto uomo più ricco di tutto il mondo, ha rilanciato l’economia e ha creato un business globale tra locali di lusso e grande business. Tra questi possiamo ricordare Billionaire, Crazy Pizza locale molto criticato per via del suo prezzo, Twiga, Resort Lion in the Sun di Malindi.
Un uomo che ha saputo creare il giusto investimento tanto da risentirne dal punto di vista giudiziario. Ma andiamo con ordine: dobbiamo comunque rivelare che Briatore non ha mai smesso di investire nel nostro Paese e ha rivelato anche il motivo: “Io sono italiano e ci credo. Il dna dell’imprenditore è creare occupazione, i problemi non si risolvono con il reddito di cittadinanza ma facendo lavorare le aziende”.
Flavio Briatore dalle accuse al trionfo: ecco cosa è successo
Purtroppo, però, Flavio Briatore nonostante la fama mondiale, ha dovuto affrontare u lungo processo durato dodici lunghi anni, sei sentenze, due rinvii dalla Cassazione alla Corte d’Appello. Dal salotto di casa sua, dopo molto tempo, finalmente Flavio Briatore si gode l’assoluzione dall’accusa di evasione fiscale sull’Iva per oltre 3 milioni con l’attività di noleggio del suo yacht Force Blue e la revoca della confisca dell’imbarcazione che nel frattempo è finita all’asta.
Questo yacht è stato acquistato per 7 milioni a fronte di una stima di 20 milioni. Ora la sentenza afferma che il fatto non costituisce reato e l’imprenditore li ha ringraziati affermando: “perché sono gli unici che hanno cercato la verità. Ma resta il fatto che questa storia è stata una persecuzione”.
Finalment dopo l’assoluzione, Flavio Briatore ha voluto dire la sua: “Tanto per cominciare possiamo dire che alla fine, ma molto alla fine, la giustizia trionfa. Mi chiedo però che giustizia sia, se un procedimento dura tutto questo tempo. Fa sprofondare una persona innocente in una vita da incubo”.
Alla domanda del giornalista de Il Messaggero nel quale chiedeva se c’entrasse il suo cognome, Flavio ha risposto: “Sicuramente è stato anche un processo al personaggio. […]Franco Coppi, uno dei mie avvocati, ha detto che un doppio rinvio accade pochissime volte. Ebbene, a me è successo. Sono stati dodici anni durissimi, con la costante pressione delle udienze, un pensiero fisso che ti ronza nella testa […]”