Massimo Lopez, le rivelazioni inedite sul Trio: Nessuno poteva crederci | Dichiarazione sconvogenti
Massimo Lopez in una intervista ha fatto delle rivelazioni inedite circa la sua carriera artistica: ecco cosa avrebbe detto
Sketch, imitazioni, parodie, tantissime commedie e molta televisione. La carriera di un’artista come Massimo Lopez si può dire che è stata parecchio variegata, dal teatro alla musica, all’arte e anche ad un po’ di cinema. In una lunga intervista, Massimo Lopez ha voluto fare delle rivelazioni inedite a cui il pubblico non poteva credere alle sue orecchie.
In molti ricordano il lungo sodalizio con Tullio Solenghi e la grandissima Anna Marchesini, segnando l’epoca della tv, della comicità e della riflessione, parte integrante della società moderna e di quella dell’epoca. Il 4 maggio, Massimo Lopez parteciperà nel famoso film diretto da Pupi Avati chiamato “La quattordicesima domenica del tempo ordinario”.
Il giornalista, in una lunga intervista ha chiesto a Lopez come mai il cinema, rispetto al teatro e alla televisione ha avuto un ruolo marginale e l’uomo ha spiegato di aver avuto delle piccole parti nel film di Fellini E la nave va, fino alla rivelazione: “Non ho rincorso il cinema, ma ho fatto quello che dovevo fare, che era già di suo riempitivo. La cosa bella di questo mestiere è che anche in età avanzata puoi scoprire il piacere di stare sul set”.
Massimo Lopez e la rivelazione inedita
In molti associano la figura di Massimo Lopez a quella di Tullio Solenghi, con cui oggi ha portato a teatro uno spettacolo davvero meraviglioso e apprezzato dal pubblico e la grandissima Anna Marchesini, scomparsa qualche anno fa per una malattia. I tre attori formarono il famoso Trio, rimasto nella mente e nel cuore di milioni di telespettatori che apprezzavano quella comicità vicina alla semplicità, alla riflessione ma anche alla verità.
Circa il primo incontro di Massimo con i due attori, egli ha specigicato che niente è stato casuale: “parlando di noi abbiamo deciso di incontrarci. Eravamo tutti e tre sulla stessa lunghezza d’onda, era un sentire comune intellettuale, costruttivo che ci ha portato a unirci”.
Pe preparare uno sketch ci voleva tempo ma riuscivano sempre con tanti spunti, appunti e tanta preparazione e condivisione.
Circa I Promessi Sposi, il giornalista dichiara che il Trio ha scritto una pagina importante della televisione italiana, chiedendo come fosse nata un’opera così geniale. Massimo Lopez, a questo punto ha risposto aggiungendoci anche una piccola rivelazione inedita: “Il pensiero ricorrente era che i Promessi sposi fossero un romanzo sacro ma anche un po’ pesante. Pensammo di fare una cosa per alleggerirlo. La gente gridò allo scandalo, insorsero gli insegnanti. E invece la cosa venne presa talmente bene che oggi in diversi libri di testo scolastici c’è la nostra foto nel capitolo sul Manzoni. In alcuni addirittura la sua sotto la nostra”.