Massimo Lopez, tra sogno, passione e sconfitta: “Non ce l’avrei mai fatta” | La confessione che fa tremare i fan
Il noto attore Massimo Lopez ha fatto una confessione che ha sconvolto i fan circa la sua carriera: ecco cosa avrebbe rivelato
Uno degli uomini che ha fatto la strada della comicità italiana è lui, Massimo Lopez. In molti ricorderanno il famoso trio formato da Anna Marchesini e Tullio Solenghi che avrebbe cambiato il modo di fare teatro in Italia. In una lunga intervista, Massimo Lopez si è lasciato andare a delle confessioni inaspettate che riguardano il suo passato e quella voglia che è stata nel profondo del suo cuore sin da ragazzino.
La formazione di Massimo è puramente teatrale in quanto, nel 1975 ha fatto un provino per uno spettacolo al Teatro Stabile Genova, ed è stato preso, continuando anche con un ruolo minore insieme a Giorgio Albertazzi suo idolo. Nel 1982, formerà il trio anche se oltre il teatro ha partecipato a diversi programmi televisivi e a molte fiction tra cui Un medico in famiglia, Compagni di scuola e Le mille e una notte.
Circa la vita sentimentale, da sempre etichettato come omosessuale, Massimo non ha mai fatto otuting. Dopo l’infarto che ha dovuto subire nel 2017, l’attore avrebbe svelato di aver ritrovato l’amore. Alcuni voci affermano che l’attore sarebbe legato ad un ragazzo molto più piccolo che si chiama Roberto, ma non si sono mai avte conferme circa queste parole.
Massimo Lopez e la confessione inaspettata dell’attore
Nonostante la carriera brillante e il suo estro, l’attore Massimo Lopez, si è ritrovato a parlare in una intervista rilasciata a Pierluigi Diaco nel suo programma Bella Mà, della sconfinata passione per il teatro e delle difficoltà di realizzare quello che per molti era solamente un semplice sogno.
L’uomo, nella trasmissione di Rai 2 ha confessato di aver sempre desiderato di fare il mestiere dell’attore ma che forse non sarebbe stato possibile realizzarlo e sarebbe rimasto solo un sogno: ““Ho sempre desiderato fare questo mestiere ma ero anche convinto all’età di sette o otto anni che forse non ce l’avrei mai fatta, che sarebbe rimasto un sogno”.
Ha confessato, inoltre, che l’autorevolezza del professore a scuola spesso gli creava disagio e quindi le interrogazioni non andavano per il verso giusto, nonostante era molto preparato. Questo provocava un senso di disagio e Massimo Lopez veniva deriso dai compagni: “mi prendevano in giro dicendomi che volevo fare l’attore ma non riuscivo a spiccicare due parole. Allora alla fine non l’ho più detto, mi sono tenuto questo desiderio per me, chiudendomi a riccio così che nessuno me lo portasse via”.
Con il tempo, Massimo Lopez ha svelato di aver tirato la voce, la personalità e il temperamento: ” Anche la conoscenza con Anna e Tullio mi ha aiutato, perché mi hanno sempre spalleggiato, mi sentivo abbastanza protetto da loro per essere diverso dal personaggio a teatro ed essere più me stesso. Poi piano piano sono arrivato a essere me stesso sul palcoscenico”.