Domenica In, la situazione lascia tutti di sasso: “Non riuscivo a respirare”
Ospite ieri nella nuova puntata di Domenica In, una nota artista della musica italiana ha raccontato un periodo difficile della sua vita e della sua carriera nella chiacchierata fatta insieme a Mara Venier
Nuova puntata dello storico format di Rai 1 in onda da anni nel giorno di festa degli italiani. Domenica In continua a tenere incollati di fronte al televisore milioni di italiani con interviste, racconti e leggerezza regalata per qualche ora ai fedeli telespettatori. Alla conduzione Mara Venier in grado di creare un’atmosfera familiare e carica di empatia con gli ospiti che ogni settimana la vengono a trovare nello studio di Viale Mazzini.
Ieri ospite una nota cantante che festeggia 60 anni di carriera e di successi. Debuttante a soli 17 anni, ha interpretato brani che hanno avuto risonanza mondiale e venduto milioni di dischi. Anche showgirl e volto televisivo per molti programmi della Rai degli anni ’60 e ’70, è ancora molto amata da tutte le generazioni.
Energica e pimpante sul palco, ha raccontato alcuni dettagli della sua vita privata, dall’incontro con il suo mito Elvis Presley alla cotta che aveva nei suoi confronti Gianni Morandi che ha ritenuto sempre come un fratello maggiore a molto altro.
Stiamo parlando di Rita Pavone che ha ricordato di quando ha deciso di prendersi una pausa dalla musica per dei problemi di salute scoperti in modo casuale: “Devo ringraziare il ballerino che mi teneva le gambe, io stavo provando e mi sono sentita male, sono uscita fuori, dicevo alla mia assistente di aiutarmi perché non riuscivo a respirare. Spiegavo che non era panico, che stavo male, ero incapace di scendere dal letto e stare in piedi più di due minuti”.
Rita Pavone e l’intervento con cui ha rischiato la vita
Momenti di panico che hanno anticipato un intervento delicato: “Prima di tutto ho fatto un’operazione molto importante, ero un cadavere, mi avevano aperto da una parte all’altra per operarmi all’aorta. Fu una botta incredibile trovarsi improvvisamente di un tavolo operatorio, aperta come un piccione, scoprendo di avere due occlusioni alla aorta per le quali rischiai di lasciarci la vita”.
Una lunga convalescenza e tanta paura: “Tornare intubata a casa dopo due settimane di ospedale mi impressionò molto, pensavo che non sarei mai tornata e mi ritengo una privilegiata, mi alzo al mattino e mi dico di essere felice ad essere qua. Ho avuto molta paura, di lasciare due figli. Quando succede una cosa così, ti rendi conto che siamo tutti in coda”.
Poi il ritorno alla musica grazie all’invito dell’amico Renato Zero: “Mi ha invitata al concerto evento per i suoi 60 anni. Ho chiesto parere ai miei figli che mi hanno spronata ad accettare. Avevo paura di tornare a cantare dopo ben otto anni, l’accoglienza del pubblico e la voce che ha risposto meglio di quanto pensassi mi hanno spinta a decidere di fare di nuovo il mio amato mestiere“.