Blanco torna con il disco Innamorato e in alcune interviste parla anche di un episodio che l’ha visto protagonista di recente e che l’ha visto ricevere molte critiche
Blanco è uno degli artisti più amati della nuova generazione di cantautori. Classe 2003, con il suo album d’esordio Blu celeste ha conquistato il mercato discografico italiano con un tour che ha visto superare le 300.000 presenze. Numeri da capogiro per il giovane artista bresciano che ha pubblicato negli scorsi giorni il suo secondo lavoro discografico dal titolo Innamorato, un progetto che raccoglie dodici canzoni tra cui un duetto d’eccezione.
La protagonista di questa collaborazione inedita è Mina che canta in Un briciolo di allegria, ballata perfetta dal punto di vista sonoro al mondo artistico della Tigre di Cremona che ha accettato la proposta di Blanco e l’ha anche spronato ad alzare l’asticella.
A comunicarlo lo stesso Blanco in una recente intervista rilasciata ai microfoni di RTL 102.5 in cui ha raccontato l’episodio che ha dato il via a questo disco: «L’anno scorso, a New York, mi sono tatuato ‘Innamorato’ sulla schiena, quando ho scritto la prima traccia del nuovo album. È nato tutto da quel tatuaggio. Scrivere quest’album stato più difficile rispetto al primo, volevo raccontare delle cose in modo credibile».
Non solo nuove canzoni ma anche live. Infatti, Blanco sarà per la prima volta in concerto allo Stadio Olimpico di Roma e San Siro di Milano il prossimo luglio e anticipa a riguardo: «Negli stadi porteremo un grande show, una cosa mai vista in Italia».
Nello specifico dichiara di concepire il concerto come una festa: «Voglio che la gente esca dai concerti soddisfatta. Mi piace l’interazione con il pubblico, stare tra le persone. Il concerto per me è come una grande festa. Un concerto che mi ha stupito è quello di Post Malone a Los Angeles, sembrava un film. Anche il live di Tedua mi è piaciuto molto, mi ha sorpreso il legame che è riuscito a creare con il suo pubblico».
Al Corriere della Sera invece parla di come ha metabolizzato le dure critiche ricevute dopo la sua partecipazione come ospite al Festival di Sanremo 2023 con l’episodio della distruzione delle rose che è diventato un vero e proprio caso mediatico: “Da Sanremo sono maturato però non mi è piaciuta la reazione, se fai dieci cose belle e ne sbagli una, la gente parla di quella“.
Ma non solo, lancia pure una frecciatina non velata a chi invece di sostenerlo ha aizzato il fuoco delle polemiche: “Ho sbagliato io perché ho 20 anni ma chi ne ha 50 invece di aiutarmi ha goduto pensando solo agli ascolti“. Non sappiamo a chi si è rivolto, potrebbe essere lo stesso conduttore Amadeus. Vedremo se ci saranno repliche a queste sue dichiarazioni.