“Una morte che si poteva evitare”: Canale 5, telespettatori in lacrime | La tragedia è straziante
A Mattino Cinque il giornalista Francesco Vecchi racconta una vicenda di cronaca che ha colpito l’attenzione pubblica e che pone una questione che farà riflettere anche il mondo politico
Francesco Vecchi e Federica Panicucci accompagnano da alcuni anni il risveglio degli italiani con la conduzione di Mattino Cinque, programma in onda su Canale 5 e diviso in due parti. All’inizio si affrontano temi di attualità e che coinvolgono la cronaca e la politica mentre nella seconda spazio al gossip e al racconto della prima serata appena trascorsa della rete ammiraglia, soprattutto inerente a talent o reality show con i commenti in studio da parte degli opinionisti.
Un ragazzo di 26 anni è stato ucciso da un orso, una notizia questa che ha colpito molto l’attenzione da parte del pubblico e che ha suscitato un forte dibattito riguardo al possibile abbattimento o meno di animali ritenuti pericolosi per l’incolumità dell’uomo.
Francesco Vecchi ha fatto infatti presente che proprio l’animale in questione in passato ha già aggredito una persona: “C’era stato un tentato mandato di cattura e abbattimento, poi stoppato, questo ha acuito il dolore della famiglia per una morte che si poteva evitare“.
Si sono tenuti i funerali che hanno visto la presenza di oltre 2000 persone, praticamente tutto il piccolo borgo della vittima. Dopo un breve servizio riassuntivo sulla vicenda, c’è stato il collegamento sul posto con l’intervista di alcuni amici del runner ucciso: “Difficile davvero da spiegare. Siamo cresciuti insieme, è davvero difficile da spiegare”, ha commentato uno di loro.
Mattino Cinque, la morte del runner e la paura per l’orso
Tutti loro hanno poi chiesto a gran voce a chi di dovere di prendere provvedimenti nei confronti di questo orso perché a quanto pare è complicato da gestire, oltre ad aver iniziato a nutrire molta paura che possa aggredire qualcun altro in futuro. In studio è intervenuto anche il presidente del Trentino Alto Adige.
A testimoniare la paura degli abitanti della zona il fatto che l’orso si sia scagliato contro l’uomo senza che quest’ultimo avesse fatto qualcosa per scatenare una reazione tale: “Andrea non ha invaso per niente l’habitat dell’orso. L’orso qua sta diventando un problema. Ce ne sono troppi. Andrea non ha fatto niente. La gente non riesce a capirlo…”
Non sappiamo come andrà a finire, se prevarrà il buon senso e la tutela nei confronti dell’uomo o se avranno la meglio gli animalisti, fatto sta che questo episodio deve portare a trovare una soluzione affinché non succeda di nuovo una morte del genere.