Nuova confessione straziante per l’ormai anziano Vittorio Cecchi Gori: l’ex di Valeria Marini (di nuovo) oggetto di ladrocinio.
Chi è Vittorio Cecchi Gori? Per la gente con una certa età è una domanda scontata, ma per le nuove generazioni, dai millenials in poi, non è un quesito così facile al quale rispondere. Innanzitutto si potrebbe osservare la parentela; il padre era infatti il famosissimo produttore cinematografico Mario Cecchi Gori. Ma c’è molto altro nella vita di ‘Vittorio’.
Classe 1942, nato a Firenze, Cecchi Gori ha oggigiorno ottant’anni. Ha alle spalle, nella vita privata, una unga storia di relazioni riprese e poi interrotte; con ex attrici, con showgirl, con Miss Italia. La sua ultima relazione è stata con l’attrice Mara Meis, meglio nota come Mara De Gennaro, orgoglio italiano all’ormai lontanissimo Mis Mondo 1996.
Inizialmente uomo di grande successo, Cecchi Gori continuò infatti il lavoro di produttore, avendo la fortuna di aver prodotto alcuni dei film dai migliori incassi (e premi) mai visti ad Hollywood; l’asso nella manica fu infatti ‘La vita è bella’ che vinse addirittura 3 Oscar (miglior colonna sonora, miglior film straniero, miglior attore protagonista Roberto Benigni). Poi, dagli anni Novanta, iniziarono i problemi.
Dal 1993 al 2002 infatti fu il diciassettesimo presidente della nota squadra di calcio, la Fiorentina. Poi una prima crisi finanziaria lo colpì tra il 2001 e il 2002, obbligandolo a vendere gran parte dei suoi possedimenti, calcio compreso. Gli sono attualmente rimaste solo alcune sale cinematografiche, situate per sua fortuna nelle principali capitali italiane, da Milano a Roma.
Il 25 dicembre 2017, aggiungendo al danno già presente uno fisico, venne colpito da un grave problema cerebrovascolare; venne poi dimesso, ma la degenza fu lunga, i problemi di salute difficili. E anche sul fronte finanziario non sembra navigare in un mare tranquillo.
Vittorio Cecchi Gori infatti si è confessato al giornale La Repubblica con una intervista ‘fiume’ dove ha parlato di un po’ di tutto e dove, tra le tante cose, ha sganciato la seguente ‘bomba’: “Sono stato derubato perfino d’alcuni avvocati che mi avrebbero dovuto difendere! Agli indici odierni quel patrimonio è calcolabile all’incirca a un paio di miliardi di euro“.
Ricordando quando fu presidente della Fiorentina, Gori ha affermato che “Tutta Firenze ci chiese di prendere in mano la squadra di calcio e noi lo facemmo volentieri. Fu un atto sentimentale. Tra l’altro il babbo e la mamma si erano conosciuti allo stadio proprio durante una partita di Fiorentina Juventus“.
Un’avventura sentimentale, ma eccezionalmente sfortunata.