Alfonso Signorini ha commentato con parole durissime una dichiarazione a mezzo Social di una nota scrittrice. Scopriamo insieme i contorni della vicenda.
Esiste forse un bau bau maggiore del Politically Correct, nell’era attuale? Tutti ne parlano, tutti lo temono, tutti lo odiano. Sembra non esistere un male maggiore del politicamente corretto, egli minaccia ogni nostra azione.
Isteria o semplice preoccupazione? Difficile giudicarlo, certamente vi è la percezione d’una crescente censura da alcuni settori della società, con particolare riferimento al mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento. Il Politically Correct rimuove, maschera, in alcuni, estremi, casi anche ‘elimina’ dal mondo dei Social. Vi è la netta percezione di una massa di persone arrabbiate e desiderose di eliminare quanto non approvano; contenuti ritenuti razzisti, sessisti, trans-fobici e/o in odore di totalitarismi.
Questo sembra colpire in special modo classici ritenuti intoccabili; film vengono modificati, censurati, ‘alterati’; classici dell’infanzia e dell’adolescenza rimasti immutati per secoli vengono modificati rimuovendo ogni contenuto che possa offendere la sensibilità contemporanea. Esagerazioni, preoccupazioni eccessive che sembrano destare l’ira di molti politici e vip; non sembra esserci argomento in voga, dalla povertà al mondo, al cambiamento climatico, capace di aizzare maggiori reazioni di questo ‘terribile’ politicamente corretto.
Non ha fatto eccezione a ciò Alfonso Signorini, il ‘mitico’ conduttore del Grande Fratello Vip, secondo cui il Politically Correct è puro fascismo, addirittura un’oppressione totalitaria. Una dichiarazione del settimanale CHI non ha lasciato dubbi a questo proposito: “Care lettrici e cari lettori, quando ci accorgeremo che il politicamente corretto, nuovo mantra ideologico dei tempi attuali, è peggio del fascismo sarà troppo tardi…”
Si tratta, per utilizzare un lessico orwelliano, di psicopolizia, di controllo del pensiero per Signorini: “Siamo stati privati non solo della libertà individuale di azione e di pensiero, ma persino del rispetto e del buon senso, il che è pericoloso e assai preoccupante“.
C’è in particolare una persona verso cui Signorini non ha risparmiato critiche, contro cui si è scagliato con particolare ferocia. La persona in questione infatti si è macchiata di una mancanza di gusto per Signorini imperdonabile, commentando lo stato di salute ormai drammatico di Berlusconi. “Lo stesso paese – attacca Signorini – in cui una certa Daniela Collu, autrice della Mondadori, che pubblica un libro con Mondadori, che guadagna fior fiore di soldi con Mondadori, nei suoi profili Social augura la morte a Silvio Berlusconi che lotta per la vita in un letto di terapia intensiva e nessuno dice nulla“.
Perchè nessuno protesta? E’ quello che si chiede Signorini, senza risparmiare livore: “Dove sono gli intellettuali di sinistra? I paladini del politicamente corretto? – si chiede, retorico – Quelli che s’indignano per qualsiasi cosa?”.