Tristezza in Rai, lacrime a fiumi sul suo viso: la tragica perdita fa male al cuore

Un racconto strappalacrime quello di una nota attrice che si è lasciata andare a un commovente ricordo di suo marito scomparso in una recente intervista andata in onda su Rai 1

Serena Bortone è da tempo protagonista del pomeriggio degli italiani su Rai 1 con il fortunato format Oggi è un altro giorno che ha da poco superato le 500 puntate e che convince il pubblico da casa, molto legato alla trasmissione che la presentatrice conduce con garbo e simpatia in compagnia del suo parterre di ospiti fissi in studio e altrettanti che la vengono a trovare per raccontare di nuovi progetti o di storie di vita.

Proprio nel giorno degli innamorati, quello di San Valentino, è stata ospite una nota attrice italiana, volto della fiction dagli ascolti record Che dio ci aiuti, giunta alla sua settima edizione, nei panni della tenera e simpatica Suor Costanza.

Suo marito Tata Giacobetti è scomparso giovanissimo per un infarto, alla fine degli anni ’80, e in occasione di questa festività ha deciso di leggere la prima lettera d’amore che le dedicò senza però riuscire a trattenere la commozione e le lacrime nel mentre e ammettendo: “È la prima volta che la leggo in pubblico non l’ho mai fatto è una cosa molto privata.”

La protagonista delle parole di questa lettera è Valeria Fabrizi che legge: “Cara Valeria,…sei dentro di me, nei pensieri, nel cuore, nella mente, ci sei sempre anche quando non ci sei”, per poi fermarsi con la voce rotta commuovendo tutto lo studio.

Valeria Fabrizi e il racconto commosso del suo marito scomparso

Una storia molto intensa tra due personalità di spicco che si amavano, per Valeria il decesso del marito è stato un trauma che tuttora non è stato superato del tutto, eppure l’inizio non fu dei migliori, o meglio la prima impressione che ebbe di Tata.

L’attrice di Che Dio ci aiuti racconta il primo incontro con Giacobetti affermando che non le stava affatto simpatico: “È stato Tognazzi a presentarmelo: lui era molto composto e, al contrario di tutti gli altri, non mi corteggiava.”

E poi ha aggiunto: “Dopo abbiamo iniziato a conoscerci, ho iniziato a valutarlo un po’ di più, fino a quando lui mi ha chiesto di uscire a cena insieme e io accettai. Fu una bellissima cena, poi mi mandò delle rose, una lettera e mi chiese se volevo fidanzarmi con lui”.