Angelina Mango ha ricordato la tragica morte del padre, in diretta mondiale. Un trauma che fa male rivivere.
Una morte è sempre, per sua natura, un evento tragico, terribile. E lo è ancor di più quando avviene in diretta, sotto gli occhi di tutti. Una morte ‘televisizzata’, lanciata in pasto alle telecamere; una ballardiana atrocità tipica del ventunesimo secolo.
Angelina Mango è stata, sin da subito, la concorrente che si è più distinta alla scuola di Amici della Maria de Filippi; figlia d’arte (il padre era Pino Mango), grande talento e una personalità che sembra perfetta per il successo musicale e televisivo.
Mango, il famosissimo padre, era però sconosciuto ai colleghi di Angelina; gente d’una generazione senza storia e senza conoscenza del passato, ignara di cosa voglia dire la storia della tradizione musicale italiana. Angelina Mango ha così dovuto ‘istruirli’, far loro conoscere chi fosse il grande, immenso, Pino Mango. Spiegazioni che, in un paese di cultura, in un paese normale, non sarebbe necessari dover fornire.
“Ho vissuto lì con la mia famiglia, eravamo quattro. – ha raccontato nella trasmissione la Mango – Eravamo una famiglia di musicisti. Mio padre era un cantante, mia madre era una cantante. Ho iniziato a cantare in giro per casa e a parlare, tutti insieme. Ho iniziato a fare musica, perché c’era musica dovunque e quindi la facevo pure io, perché era semplicemente un mezzo di comunicazione che usavamo a casa“.
“Ho iniziato il liceo scientifico a settembre e a dicembre è morto mio padre. Aveva 60 anni. È stato molto pesante. Si è scatenato l’inferno nella mia mente in quel momento, perché poi era proprio tutto sotto le telecamere” ha raccontato trepidante Angelina. Che cosa successe, nello specifico?
Mango morì infatti mentre era sul palco di un concerto a Policoro. Correva il 7 dicembre 1914 e la morte avvenne in diretta, ripresa da un video amatoriale d’una persona presente nel pubblico. All’epoca i telefoni cellulari con videocamera erano ancora carissimi e questo genere di ‘morti riprese’ erano ancora molto rare. Destò particolare scandalo come de facto tutti avessero potuto vedere la morte del cantante.
Tutt’oggi Angelina ascolta di tanto in tanto le canzoni del padre, ricordando i bei tempi passati: “È bello sapere che possa ascoltare la sua voce quando voglio, ma non è la cosa più importante che mi ha lasciato” ha concluso.