Non ti arrabbiare, è la sfida persa da un concorrente di Amici che ha sfogato tutta la sua ira. Scopriamone i motivi.
Perdere la pazienza è una reazione umana; spesso, di fronte a un ostacolo in apparenza invalicabile, subentra la frustrazione, sino a giungere all’inevitabile esplosione di sentimenti. Non vi è allora più controllo, non vi è più quel self control che garantisce la necessaria dignità. E quando ciò succede nella televisione, le conseguenze sono doppiamente gravi, per quanto in quest’epoca di isterismi e sceneggiate, ciò senza dubbio aiuti lo share.
Nel caso in questione ci riferiamo al programma ‘Amici’ di Maria De Filippi che ha assistitito a un caso doc di come non ci si debba comportare in queste circostanze, un perfetto esempio di perdita di controllo del sé. Qualcuno, insomma, ha perso la pazienza, ha ‘sbottato’ come si suol dire. Posto di fronte ad alcune legittime critiche, il soggetto ha sprigionato tutta la sua profondissima rabbia.
Ma di chi stiamo parlando? Il soggetto in questione è l’allievo Wax che era, assieme ai suoi compagni, impegnato in un’interessante esperimento: comprendere come funziona la critica giornalistica, saperne recuperare punti di forza e difetti. Senza arrabbiarsi, per l’appunto. La critica infatti è un elemento ineliminabile della propria formazione, accompagna la crescita di un grande talento di ballo e di musica. Ne è una componente inevitabile, per quanto sgradevole.
Wax era già in precedenza nervoso; aveva infatti rimproverato Maddalena solo perché mangiava delle patatine e successivamente ha anche aggredito verbalmente la ballerina di latino-americano che gli chiedeva di respirare profondamente e riflettere attentamente se valesse la pena arrabbiarsi a questi livelli.
Wax infatti, dopo aver letto con attenzione le critiche dei giornali, è ‘esploso’, affermando: “Ma che ne sanno questi, dai. Non ne sanno niente, non capiscono niente questi qui. Chi ca** me ne frega“. Una risposta davvero raffinata e soprattutto matura alle critiche, sulle quali ha poi rincarato: “o sono fuori con la gente che parla cosi col ca**o che ci lavoro. Non ci lavorerò mai. Che vadano a fare in cu*o!“.
Occorre considerare che le critiche erano effettivamente assai pesanti, ma rivolte un po’ a tutti; anche Ramon, Aaron e Cricca hanno ricevuto alcune osservazioni estremamente pesanti; però hanno reagito positivamente ad esse, cercando di individuare cosa vi era da correggere e cosa da ignorare delle osservazioni giornalistiche.
Un comportamento certamente più maturo del loro collega, volto a essere costruttivo e responsabile.
Dopo aver – più che discusso, litigato coi compagni – Wax non ha ritirato i suoi insulti, ma li ha ulteriormente potenziati; d’altronde l’insulto verso i giornalisti non è certo una novità nel panorama italiano. “Chi ca**o me ne frega. Io dico quello che mi pare” ha concluso. E, a voler reiterare un concetto già reso più che chiaro molteplici volte, ha soggiunto, “Li mando a fanc*lo quattro o cinque volte“. Chissà cosa ne pensano gli autori dei pezzi di critica; dopotutto si tratta di una professione tutelata, per la quale spesso fioccano le querele.