Una perdita gravissima ha sconvolto milioni di italiani. Fiumi di lacrime dopo la triste dipartita di un grande uomo
Gianni Morandi è attualmente in tour nei palasport con Go – Gianni Go, la serie di concerti che costituiscono un vero e proprio record per un artista italiano: esibirsi nei palazzetti a 78 anni. Ma il nostro non sembra assolutamente risentire degli acciacchi dell’età e continua a scatenarsi sul palco come se fosse un ragazzino, in compagnia del suo fedele pubblico, della sua talentuosa band e di amici che lo vengono a trovare, tra tutti Jovanotti.
Quest’ultimo ha dato vita a un sodalizio artistico con Morandi iniziato nel 2021, in un momento difficile per Gianni, cioè l’incidente alla mano che provocò un ingessatura durata dei mesi. Da questa esperienza i due si sono avvicinati ed è nata la voglia di collaborare.
Lorenzo Cherubini, infatti, ha scritto Apri tutte le porte, brano con cui Morandi è arrivato sul podio al Festival di Sanremo 2022 dietro solo alla coppia di vincitori formata da Mahmood e Blanco e da Elisa. Un successo incredibile per Gianni, acclamato dai fan e molto trasmesso nelle radio.
E proprio sul palco dell’Ariston è tornato poco prima di partire per questa serie di concerti ma stavolta nelle vesti di conduttore in compagnia del direttore artistico Amadeus, formando un duo che ha sorpreso e convinto anche i più scettici.
Questo periodo florido e felice è stato in parte minato da una terribile notizia, la morte dell’amico Gianni Minà. Il cantante di Bologna ha deciso di omaggiarlo con un post pubblicato sia su Facebook che su Instagram e una didascalia che recita così: “Gianni Minà ci ha lasciato. È stato un grande giornalista, un conduttore televisivo, uno straordinario inviato, autore di interviste esclusive con personaggi come Fidel Castro, Cassius Clay, Gabriel Garcia Marquez, Maradona, Enzo Ferrari, Eduardo, Fellini e tanti altri“.
Continua così: “Ho condiviso con lui molti momenti importanti della mia vita e posso dire di essere stato un suo grande amico. Quando partii da Bologna per il mio primo provino discografico, Gianni Minà fu la prima persona che incontrai a Roma, insieme a Franco Migliacci (che poi produsse il mio primo disco) e a Domenico Modugno“.
Un ricordo quindi indelebile nei confronti di un grande protagonista del secolo scorso che Morandi saluta infine con queste parole: “Grazie Gianni, per i momenti belli passati insieme e per tutto quello che mi hai insegnato. Riposa in pace“.