Michelle Hunziker, umiliata e derisa in diretta: “Putt**a” | Ecco cos’è successo
Michelle Hunziker protagonista di un monologo sorprendente in occasione di una recente puntata del suo show su Canale 5 dal titolo Michelle Impossible, ecco le sue parole
Michelle Hunziker è da anni un volto di punta di Mediaset. Al timone per anni di Striscia La Notizia, è riuscita a ritagliarsi spazio anche per la conduzione di prime serate, dal talent show All Together Now insieme al rapper milanese J-Ax e il muro di cento artisti ed esperti che giudicano le esibizione dei concorrenti dalle doti vocali eccelse, fino al suo nuovo spettacolo Michelle Impossible che ha convinto i telespettatori come testimoniano i soddisfacenti dati sugli ascolti.
Ospiti tanti amici e colleghi e toccante il momento di reunion familiare con Eros Ramazzotti, attualmente impegnato nel suo Battito Infinito – World Tour nei palazzetti d’Italia, Europa e Sud America, con molti sold out che testimoniano la caratura internazionale del cantautore romano.
Presente anche la figlia Aurora, anche lei alle prese con esperienze da conduttrice televisiva, e in dolce attesa come conferma il fatto che si sia mostrata con il pancione in diretta televisiva insieme agli amati genitori che, malgrado la separazione, le hanno dato sempre tutto l’amore di cui necessitava.
A sorprendere però è un monologo in cui Michelle si presenta vestita da karatè insieme al corpo di ballo e in cui cerca di battersi nei confronti dell’emancipazione femminile ricevendo in un botta e risposta concitato commenti sgradevoli pieni di luoghi comuni.
Michelle Hunziker si batte per le donne, il suo monologo sorprendente
Michelle Hunziker racconta desideri e pregiudizi riguardo a lavori e giochi ritenuti per maschi: “Ho sei anni e mi piace andare con lo skate” , le viene risposto “Ma gioca con le bambole” e ancora “Ho preso la patente” – “Le donne non sanno guidare“, “Mi sono laureata in ingegneria” – “Ma cosa credi di fare, è una cosa da maschi“, “Voglio tantissimo questo lavoro” – “Ma hai intenzione di avere figli?“.
Il discorso poi si sposta sul lato privato e sentimentale: “Sto con un uomo che ha 10 anni meno di me” – “Non ti vergogni? Sei ridicola!“, “Mi vesto con il tacco e la minigonna” – “Poi ti lamenti se ti saltano addosso?” per arrivare a un “Sono separata da tre anni, mi sto prendendo la mia libertà” – “Put**na!“.
Con queste semplici parole conferma quanta ancora strada ci sia da fare nel nostro Paese nell’accettare e mettere in pratica la parità di genere, un discorso efficace che ha fatto discutere riuscendo quindi nel suo obiettivo.