Sono delle parole allarmanti le sue. Il rischio che il disastro diventi irreparabile è dietro l’angolo e la situazione è chiaramente preoccupante. Ma ecco cosa è successo.
È successo nelle ultime ore, ma stavolta la furia della terra si è scatenata su un paesino che rischia di essere abbandonato a un triste destino. Per questo motivo Andrea Delogu si è sentita d’intervenire. Le sue parole sono davvero preoccupanti oltre che toccanti.
Non è un anno che è iniziato nel migliore dei modi. Tante sono le tragedie che negli ultimi mesi hanno colpito il mondo. Delle vere catastrofi, che hanno provocato la morte di tantissime persone e la distruzione d’intere città. Tra queste il terribile terremoto che ha colpito la Siria e la Turchia e che ha ucciso centinaia di persone. Per non parlare poi dell’incessante guerra in Ucraina, che ogni giorno distrugge città e cittadini.
Insomma la situazione attuale non è di certo delle migliori e a peggiorarla si è presentato ora un nuovo dramma. Un nuovo e catastrofico terremoto che questa volta ha colpito l’Italia e una delle sue più belle regioni, ovvero l’Umbria. Fortunatamente non sembra aver causato dei grossi danni, quantomeno nell città di Umbertide, il suo epicentro.
Messi peggio sono piuttosto i paesini che vi sono intorno, di cui però difficilmente si sente parlare. Villaggi semi sconosciuti che sono stati danneggiati da una simile catastrofe e che rischiano di essere abbandonati a un destino davvero triste. Per questo motivo la nota Andrea Delogu con un post su suo profilo Instagram ha voluto esprimere tutta la sua preoccupazione a riguardo. Le sue sono state delle parole davvero accorate.
“Pierantonio è una frazione del comune di Umbertide (PG), colpita da un terremoto il 9 marzo.” Con queste parole ha inizio il post di Andrea Delogu, che altro non è se non un invito ad aiutare il prima possibile chi ha bisogno.
Prosegue poi andando a parlare delle condizioni in cui si trova attualmente il paesino: “Per fortuna non ci sono morti o case crollate, ma la situazione è questa: decine e decine di edifici inagibili, 500 sfollati, attività commerciali chiuse. Facciamo girare la notizia, così da capire il prima possibile come aiutarli a far rivivere questo posto il prima possibile.”
La situazione non è quindi delle migliori, ma c’è speranza affinchè tutto possa migliorare e soprattutto affinchè la piccola Pierantonio possa tornare a essere il grazioso paese che era un tempo.