Massimo Giletti ‘fatto fuori’ senza scrupoli: “Il mandante è…”
Massimo Giletti ha un crollo durante una trasmissione televisiva, si svela al pubblico nelle sue (umane) debolezze; il colpo di scena è avvenuto proprio qualche giorno addietro. Scopriamolo insieme.
Anche i grandi uomini hanno momento di debolezza, improvvisi ‘crolli’. Specie se la pressione è troppo forte, è eccessiva. Questo è stato anche il caso di Massimo Giletti.
Il famosissimo conduttore era infatti ospite della trasmissione Belve ed è stato immediatamente interpellato in merito al suo vecchio ruolo nella Rai. Giletti ha risposto, visibilmente commosso, alle incalzanti domande di Francesca Fagnani.
Ha sottolineato in particolare di avere un forte legame d’affetto con l’azienda nella quale si è formato e maturato; infatti abbandonarla è stato “un dolore profondo“. Tuttavia, a sorpresa, l’allontanamento gli ha giovato, permettendogli di vedere la questione da una prospettiva diversa.
“I primi anni è stata faticosa – ha ammesso – ma ora devo dire grazie a chi mi ha allontanato perché mi ha permesso di andare avanti come uomo” ha confessato, nella generale sorpresa. Il cambiamento è sempre doloroso; ma in alcuni casi, come con Giletti, può aiutare a crescere.
Chi ha allontanato Massimo Giletti dalla Rai? La sorprendente verità
Si è poi giunti alla fatidica domanda, all’interrogativo che tutti si domandavano: chi ha allontanato Giletti dalla Rai? Una domanda abilmente elusa dall’intervistato, il quale ha risposto che “La Rai è fatta di tante persone, non mi ha mandato via la trasmissione, ma è il direttore generale che ha fatto delle scelte“.
Anzi, Giletti ha rincarato: “Il mandante politico è chi gestisce il potere, non ho la certezza ma solo delle intuizioni. Sarebbe bello chiederlo all’ex direttore generale“. Insomma, tanti dubbi, ma nessuna certezza. Eppure, su cosa potrebbe convincerlo a tornare, Giletti nuovamente a sorpresa osserva che non si tratta di soldi, ma solo di “libertà“. “Il denaro non è mai stato importante, l’importante è la libertà” ha ribadito.
In questo periodo buio, ha raccontato Giletti, dopo l’abbandono della Rai c’è stato però un amico che gli è rimasto vicino; ovvero nientemeno che Fiorello, collega di lavoro, ma anche amico ‘vero’: “Non potrò mai dimenticare quello che ha fatto Fiorello per me, in un momento difficile ha scelto di fare un atto di amicizia che non posso dimenticare“. Una confessione toccante da parte dell’ex conduttore.