Caterina Balivo ha sofferto una perdita dolorosa, una scomparsa che, sebbene non sia ‘tradizionale’, non può non colpire. Di che cosa si tratta?
La nota conduttrice è tra le più attive figure nella televisione italiana, molto amata dai fedelissimi fan; ci sono poche figure altrettanto conosciute nell’agone televisivo. Se ne apprezza in particolare la grinta e il coraggio, specie in certe trasmissioni condotte negli anni. Quarantadue anni, ma senza sentirli.
Possiamo risalire agli inizi della sua carriera con la settima edizione di ‘Scommettiamo che…?‘ su Rai 1, nel ruolo di valletta di Fabrizio Frizzi. Dagli anni duemila la Balivo sfruttò la sua giovanile bellezza per una successione di fortunati concorsi di bellezza; da Miss Italia, a Miss Italia Notte a Miss Italia Top. Una figura ‘nazionale’ in ogni senso. E’ poi ritornata alla ‘madre’ della sua carriera, la televisione, dove prosegue un’attività di conduttrice e presentatrice molto amata dal pubblico generalista.
Si sono rivelati invece difficili gli ultimi anni; la presenza televisiva è rimasta preponderante, ma vi sono stati problemi in famiglia. L’amato compagno e marito di una vita ha infatti accusato duramente il colpo inferto da un’infezione Covid-19, con una lenta guarigione.
In questo caso però l’addio della Balivo era decisamente ‘giocoso’; una strizzata d’occhio ai suoi fan, a tutti gli effetti, un modo per sorridere tutti assieme. La Balivo infatti non ha commemorato un uomo, un animale o un ‘qualcosa’; ma un’unità temporale. Specificatamente ha elaborato il suo lutto per la fine del gelido e nevoso mese di febbraio.
“Febbraio è sempre un po’ difficile lasciarti – scrive Caterina – Da sempre a casa Balivo sei festaiolo, tra i compleanni di mamma e sister (quarant’anni d’età!), il carnevale e il mio ‘Bday’, ti riveli sempre al meglio. Se poi aggiungiamo qualche giorno con i bambini sulla neve che loro tanto adorano…” ha osservato la Balivo, aggiungendo al post una carrellata di foto sulla neve dell’intera famigliola.
Il lutto non durerà in ogni caso a lungo, perchè la Balivo ha già dato il suo benvenuto a un nuovo mese: marzo, l’inizio della primavera. Citando le sue parole: “Bene ricordarsi le cose belle successe e vissute, ma ora è proprio il caso di dire: benvenuto marzo!“. Cosa aggiungere, se non il nostro ‘lutto’ per l’inverno ormai tramontato anche quest’anno.