È una donna che ha sempre lottato per le cause che ritiene giuste e che ha deciso di schierarsi nella battaglia contro il brutto male. Sembra essere particolarmente coinvolta dalla causa e le sue parole ne sono una prova.
Le sue sono delle parole davvero forti e mostrano il grande impegno che mette nella battaglia contro la malattia ma allo stesso tempo mettono in luce una profonda sofferenza nei confronti di chi come lei sta combattendo lo stesso male.
È una delle donne più conosciute e amate al mondo che negli anni ha fatto sognare chiunque al fianco del suo ex marito Albano. Insieme hanno fatto cantare l’Italia, l’Europa e il mondo stesso sulle note di “Felicità“,”Nostalgia canaglia” e “Ci sarà“, le loro canzoni più famose.
La sua è una carriera davvero luminosa e caratterizzata da una serie successi, che ha ottenuto sia insieme ad Albano che nei progetti da solista e che riguardano sia il mondo della musica che quello del cinema. Tanti sono i film nei quali Romina Power si è ritrovata a recitare negli anni, ma probabilmente i più celebri sono “Il soldato di ventura” e “Sballato, gasato, completamente fuso“.
Romina è poi una donna da tempo molto attiva per il sociale, che ha sempre aderito a iniziative e partecipato a manifestazioni ogni volta che ha ritenuto giusto farlo. Ha sempre lottato per la cause giuste e anche questa volta ha sentito il bisogno di farlo.
Sembra per esempio che negli scorsi abbia partecipato a una manifestazione a Taranto per dire no all’immunità penale dei responsabili che hanno scatenato delle terribili malattie a causa dell’elevata produzione di acciaio nelle fabbriche.
Questo è ciò che ha scritto in un post sul suo profilo Instagram, accompagnato da una foto della locandina della manifestazione:” Domani sarà a Taranto per sostenere i genitori dei bambini oncologici, costretti a soffrire insieme alle loro famiglie per via dell’inquinamento causato dall’ex ILVA. Come se produrre acciaio fosse più importante che avere delle generazioni future sane. Come se la sofferenza umana non contasse niente.”
Delle parole piene di disprezzo nei confronti di chi ha scatenato dei simili danni e di sostegno per chi invece si ritrova a combattere questa dura battaglia contro il brutto male che sembra aver messo a rischio la salute di intere famiglie, ma soprattutto dei loro figli.