Asia Argento ha confessato su Instagram la sua ultima dipendenza; sotto molti aspetti la più terribile, la più insidiosa. Scopriamo insieme di che cosa si tratta.
Asia Argento: un nome spesso e volentieri associato a un look di dark lady, di donna fascinosa, ma ‘perduta’, di ‘cattiva ragazza’. Accompagnata, in ciò, dall’immancabile sigaretta all’angolo della bocca. Un’atmosfera volutamente coltivata dalla stessa attrice, d’altronde figlia d’arte di uno dei più noti registi horror italiani.
C’era qualcosa di vero in questa ‘facciata’, perché la stessa Argento ha confessato di aver sofferto nel passato molteplici dipendenze: alcool, sigarette e droghe. Lo scorso 9 giugno 2022 Asia Argento ha rivelato di essere sobria da un anno, di non aver toccato bevanda alcolica per trecentosessantacinque giorni consecutivi. Un bel primato per un’attrice che aveva fatto del bicchiere di alcool un immancabile accompagnamento di molte foto fashion.
Senza dubbio ha pesato molto la morte del compagno Anthony Bourdain, suicidatosi nel 2018; e la susseguente morte della madre. Secondo Asia Argento, con la motivazione ‘classica’ in questo genere di racconti, la causa era un vuoto interiore, dovuto a suo dire a difetti di carattere, a una personalità forte e alle tante ansie. Proprio a seguito dei due decessi la Argento aveva smesso il percorso di disintossicazione, sprofondando nuovamente nell’abuso di droghe e dipendenze; ora, dopo cinque anni descritti come terribili, sta di nuovo bene e non è più schiava di così tante sostanze. In particolare l’ha aiutata a fuoriuscire da questo brutto tunnel il buddismo, riacquistando una spiritualità perduta.
Se nel 2022 Asia Argento festeggiava essere sobria da dodici mesi, proprio ieri, mercoledì 22 febbraio, ha chiuso il capitolo anche sul tabacco: sei mesi senza fumare, un nuovo primato. Specie se lo consideriamo abbinato al rifiuto delle bevande alcoliche. Onde festeggiare Asia ha pubblicato una carrellata di foto della gioventù, dove viene sempre fotografata con l’immancabile ‘bionda’.
“Ho iniziato a fumare a quattordici anni per sentirmi grande, per condizionamento sociale – spiega – In realtà le sigarette mi facevano schifo, ma quando fumavo mi sentivo figa, a mio agio con i coetanei” racconta ai suoi fan, tramite un post su Instagram.
“Non avrei mai pensato che sarei diventata schiava delle sigarette per il resto della mia vita. Oggi me ne sono finalmente liberata e respiro a pieni polmoni; la solo idea di tenere in mano un puzzolente stecco della morte mi sembra una pazzia. In effetti lo era, come tutte le dipendenze… ” ha concluso. Non ci resta che augurare alla ‘figlia d’arte’, un felice percorso di guarigione.