Per Cristina D’Avena un dolore immenso, un lutto improvviso l’ha colpita e adesso è davvero difficile riprendersi, ecco cosa è successo
La conosciamo come la voce femminile delle sigle di cartoni animati che hanno reso indimenticabile l’infanzia di bambini e bambine di molte generazioni. Cristina D’Avena ha il potere di farci ritornare piccoli ogni volta che ascoltiamo le sue canzoni o assistiamo ai suoi concerti, sempre con grande affluenza. Da poco ha festeggiato ben 40 anni di carriera con una raccolta celebrative dei suoi brani che sono stati arrangiati di nuovo e cantati insieme ad amici, da Elettra Lamborghini a Myss Keta fino ad Alfa.
Negli ultimi mesi è stata molto attiva in televisione proprio per promuovere questo suo ultimo lavoro, dall’intervista a Verissimo dove nello studio di Silvia Toffanin si è presentata per la prima volta con l’amata sorella Clarissa, molto somigliante a lei.
Ha portato le sue canzoni anche a Che tempo che fa, con Fabio Fazio, e allo Zecchino d’Oro dove è ospite da anni, con un medley che ha fatto cantare tutto il Teatro dell’Antoniano ed è tuttora in tour nei club e nei centri commerciali.
Adesso però tutta la gioia di questo periodo della sua vita rischia di scomparire quando è venuta a conoscenza del decesso di una persona a lei molto cara con cui ha condiviso una parte importante di carriera.
Cristina D’Avena è stata colpita da un lutto che l’ha affranta tantissimo. Nelle scorse ore è venuto a mancare uno dei suoi più stretti collaboratori di quando si trovava a cantare le sigle di molte serie per bambini. Si tratta di Vittorio Bestoso, un doppiatore molto apprezzato che ha prestato la voce ad alcuni dei personaggi più amati dei cartoni animati, in particolare Jack di Licia dolce Licia, Teneramente Licia e Balliamo e cantiamo con Licia.
Un percorso condiviso con Vittorio per cercare di fare entrare la vicenda del cartone nel cuore dei piccoli telespettatori, incollati nei pomeriggi degli anni ’80 e ’90 su Italia 1 per una maratona di cartoni, presentati durante Bim bum bam di Paolo Bonolis e non solo.
Un capitolo felice della vita di un’intera generazione che continua a riempire d’affetto la bella e brava Cristina, tra commenti sui social e applausi incessanti ai suoi concerti dove si ritorna davvero a quando si era piccoli, spensierati e liberi.