Addio Pippo Baudo, fulmine a ciel sereno: arrivano le parole del figlio
Pippo Baudo ha comunicato una decisione davvero amara per il folto pubblico che l’ha sostenuto nella sua lunga e fiorente carriera
Già negli anni di Canzonissima, quindi oltre mezzo secolo fa, Pippo Baudo aveva scoperto un tumore alla tiroide con cui ha combattuto per anni, che sembrava poi del tutto scomparso. Per un periodo in seguito i giornali avevano parlato di un ritorno della malattia, a causa della scomparsa del conduttore dalla televisione italiana ma adesso la notizia che nessun telespettatore che ha amato lo storico presentatore della Rai vorrebbe leggere e sapere.
Pippo Baudo ha deciso di non comparire più in televisione, una decisione però per fortuna non dettata da un peggioramento delle sue condizioni di salute ma per godersi la vecchiaia e la famiglia, circondato dagli affetti più cari, come racconta il figlio Alessandro.
Negli ultimi anni le sue presenze sul piccolo schermo erano sempre meno assidue però ogni tanto era ospite di qualche trasmissione ed era stato voluto anche da Amadeus alla conduzione di Sanremo Giovani lo scorso anno, segno della profonda stima da parte di Ama, consapevole del notevole contributo che ha dato Baudo nella storia della kermesse canora. Un omaggio dovuto nei confronti di chi ha vissuto per fare in modo che il Festival diventasse l’evento televisivo dell’anno come è oggi.
Del resto, Pippo Baudo è sempre stato molto riservato sulla sua vita privata, anche durante gli anni di massima visibilità mediatica, quindi non stupisce che abbia deciso di ritirarsi definitivamente dalle scene per vivere gli ultimi anni della sua vita, adesso che ha spento 86 candeline, lontano dai riflettori.
Pippo Baudo, il conduttore storico del Festival di Sanremo
Il nome di Pippo Baudo si collega soprattutto al Festival di Sanremo che ha condotto svariate volte e che ha portato a un livello nazional popolare che non ha eguali, contribuendo anche alla scoperta di artisti che hanno conquistato anche l’estero, da Eros Ramazzotti a Laura Pausini fino ad Andrea Bocelli al punto da coniare la celebre frase: “L’ho scoperto io”.
In suo onore sono stati chiamati i crediti necessari per formare la squadra del gioco del momento, il FantaSanremo, che ha superato il milione di team e che aumenterà ancora di più l’hype in vista e durante la settimana sanremese, cioè la prossima.
Un nome, una leggenda, presentatore cordiale e pacato, in grado di intervistare grandi nomi del mondo dello spettacolo internazionale senza perdere la propria cifra stilistica, tanto amata dal servizio pubblico.