“Morto nel tardo pomeriggio”: Rai, il tragico annuncio arriva in diretta
Un triste annuncio con cui si è aperta una delle ultime puntate di Uno mattina, noto programma di Rai 1 condotto da Massimiliano Ossini
Sempre molto attento alle tematiche ambientali e al mondo degli animali, Massimiliano Ossini è rimasto molto colpito da una triste vicenda di cronaca al punto da decidere di aprire una delle ultime puntate di Uno Mattina, programma di Rai 1 che conduce insieme a Moni Setta, in suo onore. Stiamo parlando di Juan Carrito, l’orso morto qualche giorno fa in Abruzzo.
Queste le parole di Ossini in ricordo dell’animale: “Era l’orso più famoso d’Italia. Le sue scorribande nei comuni del Parco Nazionale di Lazio, Abruzzo e Molise gli avevano attirato simpatie, facendolo finire sulle prime pagine dei giornali e anche in servizi televisivi, rendendolo una specie di amatissimo Yoghi nazionale, sempre alla ricerca di qualcosa, di qualche golosità da rubare”.
Juan Carrito era spesso alla ricerca anche di un contatto ravvicinato con le persone e a ucciderlo è stato proprio il fatto che è stato investito da una macchina, questione che ha posto un importante spunto di riflessione.
Infatti non per forza è un bene per un animale selvatico perdere la diffidenza nei confronti dell’uomo, se così non fosse stato l’orso sarebbe potuto essere ancora vivo come lo era fino a lunedì pomeriggio: “Se ciò avviene, si rischiano incidenti e altre gravi conseguenze non solo per gli animali selvatici, ma anche per gli stessi uomini“.
Massimiliano Ossini ricorda l’orso Juan Carrito
Un orso che era diventato uno dei simboli dell’Abruzzo e la sua morte ha suscitato commozione collettiva al punto che a lui sono stati dedicati servizi nei principali telegiornali nazionali, a testimonianza di quanto fosse ormai una figura famosa e amata davvero da tutti.
Massimiliano per concludere l’argomento ha voluto a tutti i costi sottolineare quanto ancora ci sia da fare per consentire una pacifica convivenza con la fauna con cui ci troviamo a dividere gli spazi terrestri e marini.
Infatti quello di Juan Carrito è un esempio peculiare di come l’uomo e l’animale possano coesistere in un determinato ambiente senza minare alla propria salvaguardia: “E’ questa la strada che dobbiamo seguire, perché un presente armonioso fra uomini e orsi può e deve essere possibile”. Un tema molto caro al conduttore come si evince dalla volontà di soffermare questo punto e indurre il telespettatore a pensare a come comportarci con chi ci ritroviamo a condividere il mondo.