Tragedia Rai, la conduttrice annuncia il decesso: purtroppo se n’è andato per sempre
Triste annuncio da parte di Serena Bortone che nell’ultima puntata di Oggi è un altro giorno ha comunicato la notizia della morte di uno storico personaggio della televisione italiana
Nella puntata odierna di Oggi è un altro giorno, la conduttrice Serena Bortone si è trovata costretta a comunicare ai telespettatori la terribile notizia del decesso di un noto volto della televisione italiana, Gino Landi, coreografo e regista dietro il successo di tanti varietà e show di prima serata. Queste le parole che ha utilizzato, visibilmente addolorata per l’accaduto: “Devo darvi purtroppo una brutta notizia è morto Gino Landi, aveva 89 anni e tutti conosciamo colui che è stata davvero una colonna di questa azienda dello spettacolo, della regia e della coreografia di questo paese.”
La notizia è avvenuta all’interno di una puntata già dai tratti cupi, dato l’approfondimento su Gina Lollobrigida, altra recente scomparsa del mondo dello spettacolo, icona del cinema italiano ed internazionale, e il ricordo di Dalila che avrebbe compiuto 90 anni.
Serena Bortone ha salutato Gino ricordando alcuni suoi meriti con brevi cenni biografici: “Era nato a Milano il 2 agosto del 1993 ricordiamo anche le sue collaborazioni a teatro, con il Festival di Sanremo ed il Festivalbar e tanti spettacoli televisivi e teatrali, ‘Ciao amore ciao’ che ora ci canta Iva Zanicchi la dedichiamo a lui.”
Toccante e sentita la dedica che le ha riservato Iva Zanicchi che con l’uomo aveva lavorato decenni fa in un programma dell’allora Fininvest. Ha infatti intonato Ciao amore ciao, brano proprio di Dalida in collaborazione con Luigi Tenco.
Gino Landi, il ricordo e la storia dell’inventore del varietà
Gino Landi avrebbe compiuto 90 anni tra pochi mesi. Sin da bambini dimostra di avere un innato talento come ballerino e proprio in questa veste debutta in Rai nei primi anni di trasmissione della televisione italiana per poi passare all’attività di regista per il piccolo schermo.
Nella sua lunga carriera ha lavorato con artisti come Nino Rota, Ennio Flaiano, Federico Fellini, ma è noto anche per aver curato la regia di diverse edizioni del Festival di Sanremo nelle edizioni condotte da Pippo Baudo e del Festivalbar su Italia 1, negli anni d’oro della celebre manifestazione estiva che animava le piazze di tutta Italia.
Non solo televisione ma una parallela carriera teatrale con tante opere portate in scena e la stima di molti colleghi. Soffriva da tempo di gravi problemi di salute che aveva tenuti privati e che aveva combattuto insieme alla sua famiglia.