Si è sposato ben quattro volte, ma sembra che solo il quarto matrimonio si sia rivelato la scelta azzeccata. Il legame che li unisce è davvero forte ed è dolcissimo le parole con cui lo descrive.
Nella sua vita si è sposato ben quattro volte, ma a quanto pare solo il quarto matrimonio si è rivelato per lui una scelta azzeccata. Se dovesse tornare indietro infatti la sceglierebbe di nuovo. Il legame che li unisce è davvero intenso.
Ha appena pubblicato il libro “Smemorabilia” e in questi giorni si sta recando negli studi televisivi per poterlo presentare. Qualche giorno fa è stato per esempio tra gli ospiti di una puntata di “Verissimo“, il programma di Silvia Toffanin targato Mediaset, all’interno del quale ha potuto parlare del suo libro ma anche del rapporto che lo lega a Maria De Filippi a ormai 35 anni.
Quello con la regina della televisione è il suo quarto matrimonio, ma pare che proprio quest’ultimo si sia rivelato il vero passo più importante della propria vita. Nonostante la differenza d’età che vi è tra i due, sia Maria De Filippi che Maurizio Costanzo sono molto legati tra loro e a confessarlo è il giornalista stesso, sebbene parli sempre con molta riservatezza della sua vita privata.
“Mi sono sposato 4 volte prima di capire quella giusta. Mi è andata bene.” ha dichiarato in modo ironico Maurizio Costanzo, andando poi a rivelare quali sono gli ingredienti segreti che li tiene così uniti, che per lui sono l’affetto e il rispetto.
“L’affetto e il rispetto. L’affetto che non è l’amore, è una cosa più seria. Il rispetto che non è il parlare bene ma il rispettare l’altra persona. Sono orgoglioso di lei, è la testimonianza che ci ho visto giusto.” Sono questi gli ingredienti segreti che secondo Maurizio Costanzo riescono a tenere unita la coppia.
Nel corso della puntata Maurizio Costanzo ha anche colto l’occasione per parlare dei suoi due figli e soprattutto dei quattro nipoti, con i quali nutre un rapporto piuttosto intenso. A volte si sente come un nonno atipico ma cerca ogni modo per costruire dei bei ricordi con loro: “È bello quando la vita ti consente di fare il nonno. Tutti i giovedì li vedo in ufficio da me, non perché io abbia dei ricordi ma perché ce li abbiano loro. Lo faccio per costruire ricordi per loro. Non sono un nonno che accompagna allo zoo o allo stadio, per cui li vedo una volta a settimana.”
Come in ogni occasione anche stavolta il giornalista ha poi avuto modo di fare una piccola riflessione sulla vita, invitando chiunque a viverla con cautela, perchè a volte sa essere davvero imprevedibile: “Bisogna prenderla sempre di tre quarti e mai di fronte. Sempre di sguincio, perché la vita è più forte.“