Cristiano Ronaldo, per il calciatore spunta l’ombra della crisi: dopo il trasferimento è venuto tutto a galla
Nuova avventura calcistica per Cristiano Ronaldo, da oggi attaccante dell’Al-Nassr in Arabia; il trasferimento però potrebbe mettere a rischio la sua vita privata
Per Cristiano Ronaldo per la prima volta la carriera da calciatore si sposta al di fuori dell’Europa. Dopo aver vinto trofei nazionali ed internazionali con i principali team europei, il celebre atleta portoghese ha deciso di firmare un contratto faraonico di cinque anni con gli arabi dell’Al-Nassr con cui guadagnerà cifre mai percepite da nessun altro collega finora. Il tramonto di una carriera leggendaria tra vittorie e riconoscimenti personali, tra valanghe di gol ed assist, Palloni d’oro, titoli di capocannoniere e tanto altro. Ma dietro questa nuova parentesi lavorativa si nascondono delle insidie.
Infatti, spuntano le voci di una presunta crisi tra CR7 e la bella Georgina con cui è fidanzato dal 2006 e sposato dal 2019, con la quale, inoltre, ha formato una numerosa e bellissima famiglia, emblema della stabilità coniugale ma a quanto pare solo in apparenza.
Ronaldo e Georgina, crisi all’orizzonte
Alla base della loro relazione ci sarebbe quindi una questione di mera convenienza, fattore che la coppia ha sempre negato. Un trasferimento del genere però può avere alimentato i battibecchi interni, con un cambio dello stile di vita non indifferente, al di là degli indiscussi benefici economici che comporta.
CR7 e Georgina non hanno commentato queste voci ma si limitano a mostrare la loro vita sui social, come hanno fatto nel documentare il volo che li ha portati in Africa, a bordo di un jet privato, con stories e uno scatto che li ritrae sorridenti in partenza.
Intanto la conferenza stampa di presentazione alla squadra araba è stata come sempre fuori dagli schemi con dichiarazioni al vetriolo nei confronti di chi lo dava calcisticamente morto. Ronaldo si è detto entusiasta di questa nuova avventura che ha scelto anche per la progettualità e per l’entusiasmo che ha ricevuto da parte dell’ambiente, decidendo di rifiutare offerte che avrebbero consentito lui di restare in Europa e di giocare le coppe internazionali.