Stefano Tacconi, il commovente annuncio pochi minuti fa: un mare di lacrime
Importanti novità sullo stato di salute dell’ex portiere della Juventus Stefano Tacconi, che ha vissuto un 2022 davvero difficile
Non è il momento più roseo per il mondo del calcio. In pochi giorni ci hanno lasciati Sinisa Mihajlovic, dopo una battaglia di diversi anni contro il cancro, e il giornalista sportivo ed ex dirigente della Fiorentina Mario Sconcerti. Inoltre si sono complicate le condizioni di salute di Gianluca Vialli che è attualmente ricoverato d’urgenza a Londra. Un altro ex campione del pallone è Stefano Tacconi, con un passato tra i pali della Juventus negli anni ’80. L’ex calciatore ha vissuto un 2022 molto complicato e ci sono importanti aggiornamenti sul suo stato di salute.
Un malore lo ha colpito lo scorso 23 aprile, quando si trovava in compagnia del figlio ad Asti, per un evento benefico e proprio il figlio Andrea non smette di aggiornare tramite i propri social la lenta ripresa dell’amato padre.
Quel sabato di 8 mesi fa, Tacconi venne ricoverato d’urgenza nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Alessandria dopo aver avuto un’ischemia. Con il passare delle settimane il quadro clinico è migliorato in modo progressivo prima di alcune ricadute a cavallo dell’estate.
“Papà inizia piano piano a camminare. Emozione unica”. Questo messaggio ha destato la gioia di tantissime persone che hanno commentato il post. Una notizia davvero felice sul finire di un anno drammatico per l’ex portiere.
Stefano Tacconi, il calvario e la lenta ripresa
Un personaggio molto particolare fuori e dentro il campo è sempre stato Stefano Tacconi, dotato di una simpatia unica, mostrata anche in occasione delle ospitate come opinionista in diversi programmi dedicati al calcio, in particolar modo su Sportitalia e su Sky Sport. Per questo motivo la notizia relativa al fatto che ha ricominciato piano piano a camminare ha fatto esultare milioni di tifosi e amanti del calcio, proprio come quando parava un rigore o salvava il risultato con una parata importante.
Ora la partita più complicata l’ha dovuta affrontare contro il male che l’ha colpito e oggi, all’età di 65 anni, sembra essere intenzionato a non arrendersi e a recuperare a piccoli passi la sua quotidianità, che in un drammatico giorno primaverile ha subito un drastico ridimensionamento.
La vicinanza della famiglia è stata fondamentale in questi mesi e ancora c’è tanta strada da fare per tornare al punto di partenza o quasi ma i miglioramenti sono degni di nota e da sottolineare. Un Natale sarà sicuramente più sereno a casa sua.