Rita Rusic, la drammatica separazione dall’ex marito: nessuno si sarebbe aspettato una verità del genere
Non deve essere stato semplice per lei vivere una situazione del genere. Nessuno si aspettava che la loro relazione fosse arrivata a questo punto e invece, questo è quanto è successo.
Non deve essere stato semplice per lei allontanarsi da suo marito, ma allo stesso tempo deve essere stato davvero difficile per lei riuscire a mantenere un rapporto del genere. La situazione stata diventando fin troppo esasperante.
È un’attrice dotata di un grande talento che le viene riconosciuto da chiunque, ma non dal suo ex marito Vittorio Cecchi Gori, che probabilmente era geloso delle sue capacità. Stando alle parole di Rita Rusic, il produttore cinematografico non apprezzava il fatto che lei stesse facendo carriera o che semplicemente stesse facendo qualche attività che le piaceva: “A Vittorio non piaceva che facessi l’attrice, ma neanche che andassi all’università, in palestra. Ho fatto tre anni di accademia drammatica e studiato inglese, spagnolo, fatto palestra, tutto a casa.“
Era poi un uomo particolarmente invidiosa delle capacità della Rusic, ma in un primo momento sembrava che la cosa andasse bene all’attrice, dato che si sentiva piuttosto gratificata: “Mi sentivo gratificata dalla sua gelosia. Molto presto, ho iniziato ad andare in ufficio con lui, non volevo stare a casa e volevo capire cosa fa un produttore. Alcuni interlocutori erano imbarazzati dalla mia presenza, ma Vittorio era fermissimo. Diceva: se parli con me, parli anche con lei.”
È proprio a causa di questa gelosia che sono nati i primi litigi tra i due, che qualche tempo dopo hanno portato la coppia a separarsi. Non deve essere stato facile per nessuno dei due ma la situazione stava diventando davvero esasperante.
La separazione
Tutto è precipitato nel momento in cui alcuni collaboratori della coppia hanno iniziato a notare il talento di Rita Rusic. A quanto pare Vittorio Cecchi Gori era abbastanza geloso della cosa ed era proprio questa una delle cause che avevano portato alla fine del matrimonio: “Forse la crisi con Vittorio inizia quando, ricevendoci, l’ambasciatore francese disse: l’allieva che supera il maestro. Lui iniziò a soffrire il mio successo, come se togliesse qualcosa a lui. Era come dire: è brava la moglie, non lui. Non era vero. Forse come produttore ero più brava io, mi piaceva lavorare col regista, gli sceneggiatori.”
Lei invece non era per niente gelosa delle sue capacità. Semplicemente la Rusic era brava in qualcosa mentre il suo ex marito in qualcos’altro. Ammirava le sue capacità imprenditoriali: “Ma come imprenditore lui aveva più visione. Io non vedevo competizione, ma compensazione. Lui, invece, iniziò a considerarmi una nemica, non più la donna che eravamo partiti con due film all’anno ed eravamo arrivati a farne 60. Era una dimensione non normale e anche le tensioni erano fuori dall’ordinario.”
Solo dopo qualche tempo ha capito che colui che amava in realtà la stava annientando. Per questo motivo ha deciso di lasciarlo. Solamente in questo avrebbe infatti potuto riavere la serenità che aveva perso.