Rudy Zerbi, il cuore a pezzi per la tragica dipartita: il critico musicale devastato dal lutto
Rudy Zerbi, ospite a Verissimo, ha confessato una perdita straziante: difficile immaginare perdere una persona più cara. Scopriamo insieme che cos’è successo all’altrimenti severissimo Zerbi.
Rudy Zerbi un maestro severo, un magister inflessibile? Guardando le puntate di Amici 22 sono in tanti a pensarlo. Eppure Rudy non è così rude, Zerby non vuole essere cattivo coi suoi allievi, ma migliorarli. Temprare l’acciaio sottoponendolo a insopportabili pressioni, insomma.
Si è lungamente confessato quale ospite della puntata di Verissimo trasmessa la scorsa domenica 4 dicembre. La conduttrice Silvia Toffanin gli ha chiesto come mai sia così severo coi suoi alunni. Ma per Zerbi è normale, anzi: si tratta dell’identico comportamento che tiene quando lavora a casa. “La disciplina, le regole, il rispetto sono importanti. Non c’è tanta differenza tra Rudy coach e Rudy papà” ha spiegato.
L’insegnante vive sicuramente una vita particolare, con regole tutte sue; all’intervista di Verissimo ha affermato che si “riproduce” (sue testuali parole) ogni cinque anni. E pertanto è stato padre a venti, poi a venticinque, poi a trenta, a trentacinque e ora a quaranta.
“Ai miei figli che ora sono più grandi, avrei voluto dare quell’attenzione, quella sensibilità che sto dando al più piccolo. E magari vorrei dare al più piccolo quell’entusiasmo, quella spensieratezza che oggi ho un po’ meno, visto che sono diventato grande” ha ammesso l’uomo, con una stilla di rimpianto.
La famiglia di Zerbi è infatti un nucleo allargato, un’unica grande famiglia nonostante le tre differenti madri. Zerbi fa infatti tutto quello che può onde tenerli uniti: “Quest’anno a Natale abbiamo deciso che ci troveremo tutti a Bologna, che è la giusta via di mezzo tra Roma, Milano e…appunto, Bologna” ha riassunto.
Una vita non facile, insomma; affrontata però con entusiasmo.
Quali sono le origini di Rudy Zerbi? La sorprendente verità
Dietro un uomo di famiglia e un maestro così particolare risiede infatti una origin story senza dubbio peculiare; Zerby non è figlio di nessuno, ma ha origini di figlio d’arte, sebbene suo malgrado. Solo quando era adulto ha infatti scoperto di essere il figlio di Davide Mengacci.
“La mia storia personale con mio padre mi ha insegnato che i figli sono di chi li cresce e non di chi li fa. Mi ha insegnato anche a non giudicare” ha spiegato “tante cose che io non ho vissuto del mio vero papà, Davide Mengacci, me le ha raccontate Gerry Scotti perché loro sono amici e colleghi da tanti anni“.
La commozione a quel punto è esplosa incontrollabile; e Zerbi si è messo a piangere. Accanto infatti al padre biologico, aveva un padre ‘di famiglia’, scomparso da tempo, ma sempre vivo nei suoi ricordi. Si chiamava Giorgio: “Non è il mio papà di sangue, vero, è l’uomo che ha avuto la forza di prendere due figli non suoi e di crescerli con amore e attenzione. A questa cosa do un valore enorme. A volte certe lezioni, certe parole, che da ragazzino non capisci, che contesti, che ti fanno male, poi pian piano capisci il loro valore” ha confessato, il viso solcato dalle lacrime.