Suor Cristina, dall’addio al convento al bisogno della ‘scorta’: la cantante confessa l’impensabile
La sua storia e in modo particolare quella del suo importante cambiamento sta facendo il giro del mondo, dato che tutti ne stanno parlando. Non deve però essere stato semplice per lei diventare ciò che è oggi. Per qualche tempo ha anche avuto bisogno di una “scorta” che l’aiutasse.
È uno dei personaggi più chiacchierati del momento, che con la sua storia ha catturato l’attenzione di chiunque. Finora l’abbiamo sempre conosciuta come suor Cristina, ma ora eccola comparire a “Verissimo” semplicemente con il nome di Cristina Scuccia, dato che di recente ha abbandonato la vita clericale. Per lei deve essere stato un cambiamento davvero importante, ma nessuno aveva pensato che avesse avuto addirittura bisogno di “una scorta” per poter accettare la sua nuova vita.
Per ben 15 anni è stata una monaca orsolina, ma ora ha abbandonato la vita clericale per condurre una vita normale e la cosa ha chiaramente attirato l’attenzione di chiunque, perfino quella dei giornali stranieri, che hanno voluto raccontare la sua storia e soprattutto il suo importante cambiamento.
Chiaramente però non è la prima volta che finisce al centro dell’attenzione. Qualche anno fa è stata la vincitrice di “The Voice of Italy” e poi una protagonista di “Ballando con le stelle”, ma in entrambe le occasioni ha indossato degli abiti da suora. Ma ora eccola abbandonarli definitivamente e a farsi conoscere semplicemente negli studi di “Verissimo” come Cristina Scuccia.
“Non sono più suor Cristina.” ha confessato nel mezzo del programma spiazzando chiunque. Probabilmente però ancora più sconvolgente è stato il racconto sul modo in cui ha intrapreso il suo cambiamento, che per lei non deve essere stato per nulla facile, dato che ai primi tempi ha addirittura avuto bisogno di “essere scortata”.
Un cambiamento importante
Sicuramente tra tutti i passi fatti per accettare il cambiamento, il più difficile da affrontare deve essere stato il togliere gli abiti sacri, ma soprattutto il velo. Non deve essere stato semplice per lei, che ci ha vissuto per oltre 15 anni: “All’inizio andare in giro senza il velo è stato piuttosto strano.” Nonostante ciò però è sempre rimasta ferma nelle sue decisioni: “Ho un carattere forte e a parte qualche peccato di gola, non ricordo di aver mai avuto un problema con le tentazioni. Piuttosto ho dovuto fare i conti con la mia voglia di osare, che a volte andava in contrasto con la mentalità un po’ conservatrice di qualche consorella.”
Essendo poi abituata a condurre una vita comunitaria non deve essere stato facile per lei andare in giro da sola, per questo motivo i primi tempi ha avuto “bisogno di una scorta che l’accompagnasse”: “Le prime volte non me la sono sentita di passeggiare da sola: mi sono fatta ‘scortare’ dalle studentesse universitarie ospiti del convento di Milano. Loro mi sono state vicinissime prestandomi anche dei vestiti ‘normali’ che ovviamente non avevo. Dopo 15 anni di vita consacrata, l’abito monacale l’ho tolto piano piano, a tappe, non in un colpo solo.”
Una cosa che non cambia però è senza dubbio l’amore che Cristina prova per la musica. Sembra che dalle sue dichiarazioni stia infatti lavorando a un disco, le cui canzoni potrebbero includere anche questo importante cambiamento di vita: “Durante tutto questo periodo ho scritto tanto mettendo tutto nero su bianco. Sto iniziando a lavorare a un progetto discografico e non mi dispiacerebbe se questa mia recente esperienza finisse in qualche brano.“