Alberto Matano, la tragica vicenda ha scosso il conduttore: “Morto per avvelenamento”
A La Vita in Diretta il conduttore Alberto Matano ha intervistato una famiglia vittima di un fatto davvero atroce, scopriamo cosa è successo
A La Vita in Diretta si raccontano sempre storie commoventi e sofferte. Una luce sulla cronaca nazionale negli approfondimenti condotti in studio da Alberto Matano insieme ai suoi inviati nei luoghi delle vicende. A essere protagonista di questa storia dai tratti atroci è una famiglia e il loro amato cane, che come ha sottolineato il presentatore, vero amante degli animali, sono dei veri e propri componenti dei nuclei famigliari al pari delle persone. Ma andiamo più nei dettagli per sapere cosa è successo.
Alberto Matano ha dato voce alla signora Emilia e ai suoi figli che sono arrivati a offrire l’ingente somma di 50.000 euro per avere informazioni utili su chi ha avvelenato Snoopy, il loro cane di tredici anni, al quale erano legatissimi. “E’ una storia di dolore. La signora Emilia e i suoi figli hanno scoperto che Snoopy è morto per avvelenamento, dopo aver ingerito una polpetta. Snoopy è stato ucciso con del veleno per topi”.
“L’avvelenamento ha causato a Snoopy un’emorragia interna, è stato un atto vigliacco e vile commesso da qualcuno che ce l’ha con noi e voleva colpire noi. Offriamo 50.000€ perché vogliamo punire chi ci ha fatto questo e impedire che possa rifarlo”, ha proseguito il padrone del cane.
Snoopy e il suo avvelenamento, la triste vicenda a La Vita in Diretta
Una storia davvero triste è avvenuta in provincia di Lecco e Alberto Matano, visibilmente provato in viso, ha voluto raccontarla in una delle ultime puntate de La vita in diretta, format ormai consolidato di Rai 1 e in onda dal lunedì al venerdì dalle ore 17.00 fino alle 18.50 quando lascia spazio al quiz de L’eredità.
“Questo avvelenamento è stato un atto voluto. Snoopy nell’ultima notte della sua vita ha passato le pene dell’inferno, ululava per il dolore”. Queste le parole che sono una chiara testimonianza riguardo alla sofferenza provata dal povero cane ucciso.
“Chi ha commesso questo gesto così vigliacco, deve essere punito. Snoopy era un cagnolino dolcissimo e non ha mai dato fastidio a nessuno”. Con questo messaggio si è concluso il servizio, con la speranza che quanto raccontato in diretta possa contribuire a fare luce sul colpevole.