Tragedia Rai, il suo corpo rinvenuto senza vita: “A soli 300 metri da casa…”
L’ultima puntata di Italia Sì, condotta da Marco Liorni, si è aperta parlando di un argomento molto delicato e con un ospite in studio che ha seguito fin da subito la triste vicenda
Si è aperta con la tragedia di Saman Abbas, la ragazza pakistana scomparsa da ormai un anno e mezzo, l’ultima puntata di Italia Si che Marco Liorni ha condotto come sempre a partire dalle 17.00 circa su Rai1. Proprio aprendo la trasmissione, il conduttore ha premesso: “La puntata vera e propria inizierà tra qualche minuto. Prima di cominciare, però, voglio far venire qui in studio Stefano Buttafuoco, scrittore e giornalista che tutti conosciamo, nonché inviato de La vita in diretta”.
Tra gli applausi degli spettatori presenti in studio, ha quindi fatto il suo ingresso Buttafuoco, al quale Marco ha detto: “Tu dal primo momento hai seguito il caso di Saman. Questa storia ha colpito tutti. Noi siamo rimasti colpiti in modo particolare perché qualche anno fa è venuta qui in studio una ragazza, Rania, che ci ha raccontato di essere stata rapita dalla sua famiglia”.
“Quando Rania è stata qui, ci ha raccontato di essere stata legata con del nastro ai piedi, dai suoi familiari, e trascinata in un’automobile. All’epoca la tragedia di Saman non era ancora avvenuta” ha affermato il conduttore di Italia Si.
Queste parole sono state pronunciate prima di mandare in onda un estratto dell’intervista di quella ragazza marocchina che ha dichiarato di essere stata portata con la forza nel suo Paese d’origine dai familiari, che volevano costringerla a sposare un uomo scelto da loro, pur avendo lei ancora solo quindici anni.
Le ultime notizie su Saman Abbas, il cordoglio di Marco Liorni
“Rania poi per fortuna è riuscita a scappare. Ma oggi ci sono novità importanti sul caso di Saman” ha spiegato Marco Liorni dopo la messa in onda di uno spezzone dell’intervista di Rania, cedendo quindi la parola a Stefano Buttafuoco.
Stefano Buttafuoco ai microfoni di Italia Si ha quindi spiegato che si attende il riconoscimento ufficiale del corpo ritrovato sotterrato a circa 300 metri dall’abitazione della famiglia Abbas, rivelando: “Questa mattina ho parlato con gli inquirenti che si stanno occupando del caso e sono sicuri che i resti siano di Saman”.