Suor Cristina, protagonista assoluta di “The Voice”, ha abbandonato le vesti di monaca: scopriamo insieme i motivi dietro una scelta così improvvisa, così radicale.
Alzi la mano chi non si ricorda di Suor Cristina, meglio nota come Cristina Scuccia. Fenomeno mediatico, una voce “da dio”, Suor Cristina conquistò con la sua abilità lo show di “The Voice”, salvo poi ritirarsi quale monaca alla propria normale vita religiosa.
Una vita che sembra oggigiorno aver abbandonato; a sorpresa infatti, quale ospite di “Verissimo” con Silvia Toffanin, è tornata Cristina Scuccia, presentandosi con vesti laiche, addirittura “rosse”. Una persona completamente diversa dalla suora umile e nero vestita delle edizioni di “The Voice”. L’amore per le luci dello spettacolo è invece rimasto identico al passato.
Ebbene sì, Cristina Scuccia ha rinunciato alla missione di suora, dopo quindici anni quale monaca ha scelto di vivere una una nuova vita.
“Sono stati 15 anni di vita religiosa, sono stati gli anni più belli della mia vita, che mi ha fatto crescere tantissimo, è stato però un cambiamento mio, una crescita. Ho fatto questa scelta quando avevo 19 anni, quando ho incontrato le Suore Orsoline, mia madre mi propose di interpretare il ruolo di Suor Rosa, coleia che ha fondato la congregazione, nel musical per il centenario della nascita della congregazione. All’inizio non volevo saperne, poi ho accettato” ha ricordato la Scuccia.
“Ero dietro le quinte per entrare in scena, una suora mi si avvicinò e mi disse: “Chissà il signore cosa vuole dirti, perché stai interpretando questo ruolo” e io risposi: “Io lo so cosa vuole Dio da me”. Da quel momento è iniziato il discernimento, prendi consapevolezza della tua scelta, è un tempo che la chiesa ti dà, perché è una scelta ardua, coraggiosa, dove prendi consapevolezza che Cristo è il tuo tutto” ha proseguito la Scuccia.
L’amore per la musica, in quest’ambito, si è sempre presentato in sintonia con l’amore per Dio: “La musica mi ha sempre accompagnata. Ho fatto un’esperienza in Brasile di due anni, ho fatto il noviziato lì, e vedere suore, preti che cantano non è così inusuale. Ci credo ancora oggi nel potere della musica per veicolare messaggi importanti. Andare a The Voice è stata una decisione comune, e in quel momento pensammo ‘c’è qualcuno che ci sta chiedendo di essere presenza nel mondo”, la redazione di The Voice mi chiese di fare un provino e la madre superiora ebbe coraggio e andai“.
Un momento, quello di The Voice, fondamentale, quasi il superamento di una soglia: “È stato un passaggio alla vita adulta, è un percorso che c’è stato, The Voice apre la strada ad un mio cambiamento evolutivo. Non è stato facilissimo. Concretamente ho iniziato a pensarci dal Covid in avanti, quindi è stato quel momento in cui ti fermi e ti dici che qualcosa non va. Alla fine sono sempre quella. Questa paura di deludere gli altri, la mia famiglia, mi ha lasciato intrappolata per molto tempo“.
Eppure, proprio a partire da The Voice, è iniziato un cambio di mentalità che l’ha infine portata ad abbandonare la ‘carriera’ di monaca: niente più Suor Cristina, solo Cristina. “Sono scelte coraggiose quelle che ho fatto, ho seguito il mio cuore. Ora vivo in Spagna e faccio la cameriera. Credo sempre nell’amore, non è una cosa che stiamo considerando adesso, non è la mia priorità al momento. Bisogna curarsi, amarsi, prima di riuscire ad amare gli altri“.