Cristiano Ronaldo, il dolore per la morte del figlio: “Il momento più difficile della mia vita”
Cristiano Ronaldo ha confessato, con una lunga intervista a The Sun, le ragioni dietro la rottura con il Manchester United. Vi gioca un ruolo fondamentale la morte della figlia, un colpo per lui durissimo.
La notizia corre su tutti i giornali, è ormai nota a tutti: Cristian Ronaldo ha rotto col Manchester United. Uno dei passaggi più importati è stato un’intervista rilasciata al tabloid britannico “The Sun”. Un’intervista senza veli, né freni, dove ha posto a nudo tutte le sue insicurezze.
La scorsa estate infatti Ronaldo non era partito per la tournée orientale, né si era presentato al raduno della United. Le ragioni personali, da molti ritenuto un gioco di forza per avere maggiori introiti, in realtà erano drammatiche.
La figlia neonata di Ronaldo, a soli tre mesi, era stata portata in ospedale; era per questo che Ronaldo aveva saltato tutta la preparazione pre stagionale, con evidenti ritardi a confronto coi compagni. Eppure Ronaldo ha rivelato come i dirigenti della United avevano dubitato che sua figlia fosse davvero giunta in ospedale; una mancanza di fiducia che l’aveva fatto sentire “ferito”. La United aveva mostrato una mancanza di “empatia” durante quello che ha descritto come “il periodo più difficile della mia vita”.
Ma il peggio era successo ben prima, quando Ronaldo aveva perso uno dei due gemelli che aspettava dalla compagna Georgina; morto durante il parto. Il piccolo Angel era volato direttamente in cielo, quel lontano 18 aprile; mentre la gemella Bella si era unita alla numerosissima famiglia del calciatore.
La perdita più grande: quando un padre piange il figlio morto
“Probabilmente il peggior momento che ho passato nella mia vita da quando mio padre è morto“, ha rivelato Ronaldo all’amico giornalista di The Sun – “Quando hai un figlio ti aspetti che tutto vada in maniera normale e quando hai un problema è difficile. Io e Gio abbiamo passato momenti duri – ha spiegato – È stato molto, molto difficile capire cosa stesse succedendo in quel periodo della mia vita. Il calcio non si ferma, abbiamo giocato tante partite. È stato probabilmente il momento più difficile della mia vita“.
Ronaldo ha rivelato che conserva le ceneri di Angel vicino a quelle di suo padre, morto per insufficienza epatica nel 2005, in una cappella privata: “Parlo sempre con loro, mi aiutano ad essere un uomo migliore, una persona migliore, un padre migliore. È qualcosa di cui sono davvero orgoglioso, il messaggio che mi mandano, specialmente mio figlio“.
Successivamente alla morte della neonata Ronaldo ha dovuto darne notizia agli altri figli, assieme al figlio maggiore Cristiano Jr: “I bambini hanno iniziato a dire ‘dov’è l’altro bambino, dov’è l’altro bambino?’ quando Georgina è tornata a casa con un solo gemello“. Momento dolorosissimi che Ronaldo afferma non potrà mai dimenticare.