Giorgio Armani, devastante sofferenza: la gravissima malattia
La vita dello stilista Giorgio Armani non è sempre stata facile: una malattia ha portato alla conclusione di una storia d’amore meravigliosa
Giorgio Armani è uno dei più grandi imprenditori italiani, che ha contributo a diffondere la bellezza della moda italiana in tutto il mondo. Il suo marchio si contraddistingue per classe ed eleganza, ed è talmente noto che diverse celebrità hanno scelto di rappresentarlo, per sfilate, eventi ma anche nei film. Il noto brand ha vestito i più grandi divi di Hollywood, da Richard Gere a Penelope Cruz. Negli ultimi anni, però, pur rimanendo un brand di lusso, si è anche allargato nel settore dello sport, riscuotendo anche in questo caso un enorme successo. Per il famoso stilista tutto sembrava andare per il meglio, infatti con il tempo è diventato uno degli uomini più ricchi e famosi d’Italia. Tuttavia, la sua vita così di successo non è sempre stata felice ma una malattia è arrivata senza avvisare e ha rovinato tutto. Ecco cosa è successo.
Giorgio Armani, l’orrenda malattia che ha rovinato la sua vita privata
Il grande Giorgio Armani è noto anche per la sua vita privata, oltre che per il suo lavoro. Per tanti anni è stato legato a un suo collega e socio, che lo aiutò ad aprire l’azienda. Stiamo parlando dell’architetto Sergio Galeotti, più giovane di circa dieci anni. Fra i due all’inizio c’era solo una sorta di complicità e lo stilista ha ammesso che per i primi anni lo considerava come un figlio, per via della differenza d’età. Con il tempo invece sono diventati amanti e sono rimasti insieme per tanti anni. Sembravano una coppia perfetta, ma all’improvviso l’arrivo di una brutta malattia ha rovinato tutto quanto.
Negli anni ’80 Sergio Galeotti si è ammalato e nel 1985 è morto, ad appena 40 anni d’età. Per l’imprenditore è stato ovviamente un grande shock e un fortissimo trauma che ha superato solo dopo diversi anni dall’accaduto. Solo dopo aver fatto ufficialmente coming out parecchi anni successivamente, in un’intervista a Vanity Fair ha voluto ricordare il suo fidanzato nonché braccio destro. “Tutto quello che ho fatto nel lavoro l’ho fatto per Sergio. E Sergio ha fatto tutto per me“. Inoltre, parlando del tipo di relazione che avevano ha aggiunto queste splendide parole d’affetto: “Si è evoluto in qualcosa di differente. Amore è davvero un termine riduttivo. Era una grande complicità, nei confronti della vita e del resto del mondo“.