Ricordate Antonio Cornacchione? Dal successo di ‘Zelig’ all’anonimato completo: Si è ridotto così
Chi non si ricorda di Antonio Cornacchione? Cabarettista e comico di Zelig dalla fisionomia inconfondibile, è oggigiorno scomparso dalla tv. Che fine ha fatto? Scopriamolo insieme.
La televisione produce, per la sua stessa natura di medium teso al sensazionalismo, autentici personaggi, macchiette indimenticabili; e un esempio di ciò era Antonio Cornacchione. Di professione cabarettista, un tempo imperversava tra Rai e Mediaset. Un cult della tv di un tempo, un appuntamento “con Cornacchione” irrinunciabile.
Cornacchione costruì infatti la sua fortuna con Zelig, da molti ritenuto se non un buon programma comico, “il” programma comico per eccellenza. Canale 5, attraverso Zelig, ha assistito alla nascita di grandi comici italiani, e in alcuni casi li ha anche (ri)accolti tra le proprie fila. Un esempio emblematico? Claudio Bisio e Vanessa Incontrada.
Antonio Cornacchione, a suo tempo, costruì la propria fortuna proprio su Zelig e, nello specifico, su un personaggio politico ben specifico, ovvero Silvio Berlusconi. I suoi monologhi – di Cornacchione, attenzione! – sono rimasti nella storia.
Successivamente Cornacchio passò alla Rai con il programma ‘Su la testa‘ (Rai 3) e il ‘Maurizio Costanzo Show‘. L’apice della propria carriera televisiva venne probabilmente raggiunto con la presenza in scena al Festival di Sanremo.
Che fine ha fatto Antonio Cornacchione? Come tanti altri il primo lockdown del 2020 e i successivi l’hanno lasciato senza lavoro; è noto infatti che il governo non ebbe all’epoca interesse nei confronti del mondo dello spettacolo, specie dei liberi professionisti che si guadagnavano di che’ vivere dal teatro e dal contatto col pubblico. Cornacchione ha pertanto vissuto un periodo difficile.
Antonio Cornacchione, dove sei? Il futuro del comico di Zelig
Però, qual è la sua caratteristica, non si è arreso; e dalla tv è ormai definitivamente tornato al teatro, vecchio amore d’un tempo. Proprio nel 2021 avrebbe dovuto calcare il palco di Franco Parenti con una storia insolita, “Deo ex machina”, monologo in cui racconta la sua esperienza alla Olivetti. Ma a causa del Covid-19, molti dei suoi progetti sono stati messi in pausa, costretti all’immobilità.
In una recente intervista, alla domanda da parte del giornalista, a proposito di “Programmi per il futuro, compatibilmente con la situazione Covid, ne ha?” il comico aveva risposto:
“Certo, non so stare senza far nulla e per fortuna ho in cantiere due progetti: una commedia che ho appena finito di scrivere, e un altro ancora top secret con Giovanni Storti, ma non posso dire di più, per ora“. Insomma, il buon Cornacchione è tutt’altro che scomparso; e noi gli auguriamo buona fortuna coi futuri progetti.