Antonella Clerici, la triste rivelazione in diretta: “Un infarto fulminante”
Il dolore al petto, il collasso a terra, i segnali in altre parole dell’infarto: li ha raccontati la conduttrice Antonella Clerici, rivelando un retroscena inquietante.
La vita della conduttrice Antonella Clerici è quella d’un grande successo televisivo; eppure anche in questi casi possono emergere le crepe, le fratture di colpi di scena tanto improvvisi quanto traumatizzanti. Che cos’è successo alla Clerici? Scopriamolo insieme.
Il luogo, la puntata “E’ sempre mezzogiorno“. Il tempo, lo scorso martedì 24 maggio, durante la conduzione del programma da parte di Antonella Clerici. Come prevede il programma, risuona una telefonata, nell’occasione del famoso Gioco del Ciliegio.
Sembra uno scherzo, certo di cattivo gusto; sembra un tentativo di scandalizzare, irresponsabile certamente; sembra un voler colpire a tutti i costi la sensibilità della Clerici, ma certamente.
La Clerici conferma il suo carattere dolce reagendo con sorpresa e preoccupazione; niente cinismo, nonostante i decenni di esperienza. E fa bene, perchè la telefonata della coinvolge il proprio cagnolino domestico.
Antonella Clerici e quella telefonata dell’infarto
“La mia cagnolina è morta. È successo il 17 febbraio scorso, ha avuto un infarto fulminante. Guarda, sono davvero disperata”. Per un’amate degli animali quale la Clerici la morte d’una cagnetta la riempie di sgomento, la distrugge; appare nella trasmissione visibilmente scossa.
Immediatamente balbetta qualche parola di conforto per la povera donna. “No ma io ti posso credere quanto stai male – risponde allora la Clerici – quando è morto il mio Oliver io sono stata male perché per me è stato un compagno di vita importantissimo”.
Una reazione che non ci deve sorprendere, perché la Clerici aveva dovuto dire addio, anni fa, al cane Oliver, fedele compagno d’una vita. Non sorprende allora che la conduttrice consigli la donna di adottare un altro cane dal canile, onde fare un gesto di buona volontà e, ne contempo, riempire il vuoto creato dalla scomparsa dell’animale. “Unico consiglio che ti posso dare – risponde la Clerici – è questo: non subito ma tra un po’ di tempo, vai al canile e salva un altro cane. Gli animali fanno parte della famiglia.”
Veniamo così a sapere, dalla telefonata, che la cagnetta morta era rimasta a fianco della donna per ben undici anni; ma se non altro la morte è giunta rapida e immediata, senza dolore. La cagnolina è morta infatti per un infarto fulminante e, dopo breve tempo, la donna ha scelto di cremarla onde tenerla sempre al proprio fianco, amaro ricordo d’una compagna fedele fino alla morte.